Il rito arboreo della ‘Ndenna a Castelsaraceno (PZ), il paese incastonato tra i due parchi nazionali della Basilicata: il Parco Nazionale del Pollino e il Parco Nazionale dell’Appennino Lucano Val D’Agri Lagonegrese. Il programma dell’edizione 2012 che si svolgerà le prime tre domeniche 3, 10 e 17 Giugno.
La Festa della Ndenna coniuga il rito arboreo tradizione propria di alcuni paesi del Parco Nazionale del Pollino alle celebrazioni religiose in onore di Sant’Antonio da Padova.
Castelsaraceno Festa della N’denna
Programma
Domenica 03 Giugno 2012 - Taglio della ‘Ndenna07.30 - Raduno dei partecipanti in Piazza S. Antonio
08.00 - Benedizione dei buoi e partenza per il Bosco Favino
09.30 - Taglio della ‘Ndenna e delle proffiche
11.00 - Trasporto della ‘Ndenna e delle proffiche fuori dal Bosco Favino
12.30 - Pranzo a sacco comunitario con degustazione di prodotti tipici locali
15.30 - Trasporto della ‘Ndenna e delle proffiche con i buoi dal Bosco Favino in Paese
18.00 - Arrivo della ‘Ndenna e delle proffiche in piazza S. Antonio
Domenica 10 Giugno 2012 - Taglio della Cunocchia
07.30 - Raduno dei partecipanti in Piazza S. Antonio
08.00 - Partenza per il Bosco Favino
09.30 - Taglio della Cunocchia
10.30 - Trasporto della Cunocchia in prossimità del piazzale del Bosco Favino
11.00 - Legatura e benedizione della Cunocchia
12.00 - Pranzo a sacco comunitario con degustazione di prodotti tipici locali
15.00 - Trasporto della Cunocchia a spalla dal Bosco Favino in Paese
18.00 - Arrivo della Cunocchia in piazza S. Antonio
Domenica 17 Giugno 2012 - Festa della ‘Ndenna
08.00 - Raduno dei partecipanti in Piazza S. Antonio
09.00 - Unione della ‘Ndenna e della Cunocchia (matrimonio arboreo)
10.00 - Legatura dei “tacchetti” alla Cunocchia
16.00 - Innalzamento della ‘Ndenna
18.00 - Gara di arrampicata libera sulla Ndenna
22.00 - Concerto in Piazza della Corte con Eugenio Bennato
Il taglio e il trasporto della ’Ndenna
Piena di fascino e solennità è la prima giornata quella del taglio della ‘Ndenna, il maschio. Campane, colpi, suoni di zampogne e canti accompagnano il corteo nella salita dalla piazzetta di S. Antonio al bosco Favino, ai piedi del monte Alpi. Il bosco inghiotte tutti, tra colpi di scure e frusciar di foglie. Un tonfo secco ed il faggio più maestoso crolla, altri fratellini, le pròffiche, si adageranno al suolo, emulando lo stesso destino. Si va verso la luce, all’aperto, per organizzare la festa. Una sosta per riprendere le forze a sorsi di cannedda. E poi, la discesa traballante sui sentieri degli antichi padri, in compagnia dei pazienti buoi e con l’aiuto delle pannodde. Sul far della sera, il maschio fa il suo ingresso trionfale nella piazzetta di S. Antonio e la folla, numerosa, fa ala al suo passaggio.
Il taglio e il traporto della Cunocchia
Allegra e festosa è la giornata della Cunocchia, la donna. Suoni e canti chiamano a raccolta la gioventù, che si dirige sul Monte Armizzone. L’abete più bello viene preso di mira ed a colpi di scure viene adagiato al suolo. La chioma viene impastoiata da mani esperte mentre i canti echeggiano al suono degli organetti. In cerchio, a pregare e a menare il tocco, per la scelta del fortunato che precederà la sfilata. E la Cunocchia, civettuola, abbracciata dai giovani, si gira tutto il paese, in mezzo alla generosa gente che offre caffè, biscotti e vino in quantità.
Il matrimonio arboreo - La Festa della ’Ndenna
Quando la luce prende il sopravvento sulle tenebre, in corrispondenza del solstizio d’estate, nella piazzetta di S. Antonio si rinnova uno scenario antico: il rituale arboreo ed il culto cristiano si fondono insieme tra fede e magia.
Al mattino, alla presenza di pochi intimi, si procede all’unione della ‘Ndenna con la Cunocchia ed il matrimonio è presto fatto. La festa è appena iniziata, in regalo arrivano le tacche con le offerte appese ai rami. Allo scoccare del mezzogiorno, mentre gli sposi vengono lasciati soli, la processione, tra canti e preghiere, si snoda nei vicoli del centro storico per poi dissolversi dinanzi alla casa del Santo Patrono. Nel pomeriggio, il culmine della festa.
L’innalzamento con le pròffiche disposte a cavalletto e con la guida delle corde. Tra issa, grida, soste, ansie e applausi, la ‘Ndenna finalmente si erge diritta come un gigante che emerge dalla terra. Al suo cospetto migliaia di persone, mentre solo i più audaci provano ad abbracciarla per raggiungere la cima. Sul far del tramonto, la festa svanisce nel buio, nell’attesa che la luce ritorni a brillare.
Video - Festa della ’Ndenna
Il video della Festa della ’Ndenna prodotto da basilicatanet con filmato e gallerie fotografiche delle tre giornate della festa: Il giorno del taglio della ’Ndenna, il giorno del taglio della Cunocchia, la festa finale della ’Ndenna
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