Impeto e Charme - Concerto a Matera

Martedì 9 Febbraio 2010, Auditorium R. Gervasio - Matera
In programma musiche di Rubinstein e di Dvorak

Gradito ritorno della pianista Ilia Kim sul palco dell’auditorium R. Gervasio di Matera insieme all’Orchestra Ico della Magna Grecia, diretta dal M. Xu Zhong.

La pianista, interpreterà con russo fatalismo il Concerto n. 4 per pianoforte e orchestra op. 70, di Rubinstein, dove ritmi di marcia dolcissimi e amorosi si affiancano ai temi principali, fino a raggiungere un gran finale umoristico. A seguire la Sinfonia n. 8 op. 88 di Dvorak, picco tra gli scritti sinfonici del compositore, è certamente la sinfonia che più risente dei ritmi della musica popolare boema.

Ilia Kim
Ilia Kim ha esordito in campo musicale all’età di undici anni. Dopo aver vinto molti concorsi in Corea ed aver suonato anche con l’Orchestra Sinfonica di Seul, si è trasferita a Berlino, proseguendo gli studi. Ha seguito i corsi per concertisti del Mozarteum di Salisburgo e della Hochschule für Musik und Theater di Hannover ed ha suonato in Germania, Austria, Olanda, Finlandia, Svezia, Romania, Francia, Italia e Stati Uniti (Carnegie Hall di New York). Ha partecipato al Musik Festival dello Schleswig Holstein e all’Holland Music Session. Ha vinto diversi premi in concorsi internazionali. Attualmente risiede in Italia e, dal 1997, segue i corsi di perfezionamento dell’Accademia Pianistica Incontri col Maestro di Imola, con il Maestro Piero Rattalino.

M. Xu Zhong
Il M. Xu Zhong, uno dei più rinomati direttori d’orchestra a livello internazionale, è membro fondatore e Direttore Artistico del Cina Shanghai International Piano Competition, Direttore artistico della Shanghai Philharmonic Orchestra e Direttore Musicale di Shanghai Sinfonietta. La sua prima educazione musicale inizia allo “Shanghai Conservatory of Music”, per poi passare al Conservatoire National Supérieur de Musique de Paris. Collabora con gran successo con i più noti musicisti a livello mondiale, ha vinto innumerevoli premi e diretto prestigiose orchestre. La Folle Journée de Nantes au Japon, tenutasi nel maggio 2006, lo ha individuato come pianista top emergente sul palcoscenico mondiale e rappresentante emerito del futuro dell’Arte in Asia.