Strizza l’occhio alla world music. Si diverte col Jazz. Per l’edizione 2009, Culturée Chitarristiche ha scelto di fare il giro del mondo, partendo da Matera.
Confermate le partnership istituzionali anche quest’anno, con l’aggiunta del Conservatorio E.R.Duni, che ha conferito il suo patrocinio all’iniziativa.
Si parte dal Brasile, domenica 15 marzo, con Jrio de Paula. Il “Grande Vecchio” della musica carioca apre il primo appuntamento con il festival di Culturée. Si torna in Italia, domenica 22 marzo, con il Real Duo, che si ispira a celebri compositori quali Roland Dyens, Maximo Pujol, etc.
Il viaggio riprende con i Manomanouche quartet, in cartellone per domenica 29 marzo, da tempo realtà di riferimento nel panorama del Gypsy Jazz.
L’Argentina sarà la protagonista del quarto appuntamento con il festival Culturée, sabato 4 aprile Roberto Pugliese, grande artista argentino, di chiare origini italiane, famoso in tutto il mondo per il suo spettacolo “Tango sin Versos”, ispirato alla cultura ed alla tradizione della sua terra.
Il giro del mondo sulle sei corde terminerà in Algeria, domenica 5 aprile, con l’esibizione di Bachir Gareche, vocalist e musicista algerino, accompagnato da altri due musicisti ed una danzatrice, interpreta il flamenco in chiave araba, e propone al pubblico materano una esecuzione che anche nel titolo richiama il tema del festival 2009 “Voyage”.
La direzione artistica, curata da Lindo Monaco, con la partecipazione del Maestro Clemente Giusto, Presidente Onorario dell’edizione 2009, ha lavorato per arricchire la città, già vocata alla cultura, di un ulteriore ed innovativo contenitore culturale.
CULTURéE CHITARRISTICHE 2009
Programma del Festival
IRIO DE PAULA (Brasile)
Domenica 15 Marzo - ore 20.30
Auditorium, Piazza Sedile (Ingresso 10 euro)
Definito dalla critica “il più affascinante dei chitarristi brasiliani”, nella sua lunga carriera, ha suonato con i più grandi musicisti quali Paulo Moura, Baden Powell, Rauzinho, Dijalma Ferreira, Eumir Deodato, Juarez e tanti altri ancora da Astrud Gilberto a Chico Buarque; ha effettuato numerose registrazioni, più di cinquanta tra CD e LP. Si è esibito, sia come solista che in trio, nei più prestigiosi e gloriosi Teatri, dal Sistina di Roma al Petruzzelli di Bari, al Piccolo Regio di Torino, al Metastasio di Prato, al Rossini di Pesaro.
Tutta la sua musica proviene dalle più pure ed autentiche origini brasiliane (è carioca: nato a Rio de Janeiro) e si colloca a pieno titolo nell’eredità culturale brasiliana. “Colora” di jazz la musica popolare del suo Paese natale confrontandosi anche con altri patrimoni folkloristici in cui si incontrano la tradizione afroamericana e quella sudamericana. IRIO DE PAULA risplende nelle bosse, nei samba, nelle ballads, toccando ogni brano con emotiva passione e stile raffinato,esprimendo con contagiosa efficacia, la sua intima “saudade”.
REAL DUO (Italia)
Domenica 22 Marzo - ore 20.30
Auditorium, Piazza Sedile (Ingresso 8 euro)
LUCIANO DAMIANI - Mandolino
MICHELE LIBRARO - Chitarra Classica
Il Real Duo nasce dall’incontro di due musicisti professionisti che svolgono un’intensa attività musicale come orchestrali, solisti e didatti. Si è formato, verso la fine del 2002, con l’intento di proporre sonorità originali che hanno stimolato la creatività di celebri compositori: Roland Dyens, Maximo Pujol, Jorge Cardoso, Daniel Binelli, Fernando Carlos Tavolaro e Peppino D’agostino hanno scritto e dedicato a loro le proprie opere. Inoltre, gli elementi del Real Duo hanno al loro attivo delle partecipazioni a master-classes con illustri maestri: Chiesa, Grondona, Colonna, Dyens, Ghiglia, Ponce e Diaz.Rilevante è stato il loro concerto-battesimo al Festival Chitarristico “Guitarra Instrumental” di Madrid, da qui nome: “Real Duo”. In seguito il Real Duo si è esibito in numerosi Festival chitarristici come: XIV Festival Guitarras del Mundo (tour in Argentina) Brno (R. Ceca), Veria (Grecia), Lambesc (Francia), Pescara e Bari. Il Real Duo eseguirà composizioni originali e proporrà musiche di Paganini, Machado, Joplin, Monti, De Curtis spaziando dall’ eleganza dello stile classico alla raffinatezza delle indimenticabili melodie della “Scuola Napoletana”.
MANOMANOUCHE QUARTET (Italia)
Domenica 29 Marzo - ore 20.30
Auditorium, Piazza Sedile (Ingresso 10 euro)
NUNZIO BARBIERI - Chitarra Acustica
LUCA ENIPEO - Chitarra Acustica
PIERRE STEEVE JINO TOUCHE - Contrabbasso
MASSIMO PITZIANTI - Fisarmonica
Il progetto Manomanouche nasce nel 2001 dall’incontro di musicisti di differente estrazione, con una consolidata esperienza professionale e con l’intento di far conoscere ad un pubblico più vasto la cultura e la tradizione musicale degli zingari Manouches. Collaborano con il progetto diversi artisti di livello nazionale ed europeo. Nell’arco di soli tre anni Manomanouche diventa una realtà di riferimento nel panorama Gypsy Jazz: un caso unico per la qualità della ricerca, dell’arrangiamento e per la valenza personale ed emotiva che questo progetto ha per i suoi musicisti. La loro intensa attività concertistica li porta a assumere e consolidare uno stile sempre più personale, ricco di contaminazioni diverse ma senza mai dimenticare l’essenza, lo spirito che li caratterizza e dal quale traggono ispirazione. La proposta artistica dei Manomanouche è quindi caratterizzata da un personale ed originale lavoro di ricerca del suono, degli strumenti e dell’approccio caratteristici dello Swing Manouche. Una musica basata sull’improvvisazione, aperta alle contaminazioni e derivante principalmente dalla fusione dello swing, del folklore tzigano e della melodia Italiana. Il progetto Manomanouche propone un repertorio di arrangiamenti di brani del noto chitarrista e compositore Django Reinhardt, alcuni standards, valzer gipsy-musette e diversi brani originali.
ROBERTO PUGLIESE (Argentina)
Sabato 4 Aprile - ore 20.00
Palazzo Lanfranchi (Ingresso libero)
Roberto Pugliese, nasce a Buenos Aires, Argentina, dove consegue il titolo di professore di Musica e di Chitarra. Dopo anni di esperienza artistica realizza il suo spettacolo: “Tango sin Versos” con cui diffonde lo stile unico ed inimitabile del tango in tutto il mondo. In occasione della mostra del Maestro Tricarico e favorendo uno degli obiettivi primari dell’Associazione Culturèe: “l’interazione tra le Arti”, il Maestro Pugliese presentarà un recital chitarristico, ispirato dalla tradizione e dalla cultura argentina: Tango sin Versos, Tango strumentale, senza versi e soprattutto “senza inganno” (sin versos).
BACHIR GARECHE (Algeria) “Voyage”
Domenica 5 Aprile - ore 20.30
Auditorium, Piazza Sedile (Ingresso 8 euro)
MASSIMO BIANCO - Chitarra
GIUSEPPE CASUSCELLI - Fisarmonica
Maria Bruna Rotunno - Danza Orientale
Aurora Pignata - Danza flamenco
Granada fu l’ultima città abbandonata dagli arabi. Non solo l’Andalusia, ma tutta la Spagna è rimasta per sempre intrisa di questa cultura. Il flamenco è una delle testimonianze più rappresentative di questo passaggio. Nella musica e nella danza si è materializzato l’incontro dell’Islam con il mondo gitano. Voyage è un progetto musicale che proviene da Nura, quella che alcuni anni fa si dimostrò una straordinaria avventura musicale. Bachir Gareche, vocalist algerino e anima fondatrice di quel gruppo, dopo qualche anno ha raccolto il testimone ed ha ritrovato la forza per scrivere e tornare in scena cercando di attualizzare questo splendido patrimonio che il flamenco trasfonde da questa a quella parte del mondo: Voyage, appunto, è il titolo di uno spettacolo che si propone di rilanciare l’ipnotico magnetismo che questa musica nella sua accezione più “arabesca” continuerà per sempre ad avere. Interamente realizzato in trio - chitarra flamenca, fisarmonica e percussioni - “Voyage” nasce intorno alle composizioni di Bachir Gareche e porta chi ascolta a percorrere un viaggio immaginario dall’Andalusia al Mediterraneo attraverso il flamenco, il Sud, i ritmi nordafricani.
Il festival chitarristico internazionale della Città dei Sassi apre, nel panorama artistico-culturale della città di Matera, una nuova finestra sull’intrattenimento formativo legato al turismo e al territorio.
La Direzione Artistica, in capo a Lindo Monaco per il secondo anno consecutivo, è arricchita dal prezioso contributo del Maestro Clemente Giusto, Presidente Onorario dell’edizione 2009 del Festival Culture Chitarristiche.
Giunto, con successo, alla seconda edizione, il festival si pone - nell’ambito delle attività culturali della città di Matera - come un evento capace di consegnare nuove forme di cultura ispirate o tratte dalla letteratura
chitarristica.
L’alta valenza culturale della manifestazione è avallata dal Conservatorio di Musica E.R. Duni di Matera, che ha concesso il suo patrocinio all’evento. Culturèe Chitarristiche, in questa edizione, fa ben più di un passo in avanti: innanzitutto si presenta, come festival internazionale di chitarra; gli artisti che si alterneranno sul palco provengono da culture e tradizioni differenti, e vantano carriere artistiche che il pubblico non mancherà di apprezzare.
Il progetto “Culturèe Chitarristiche”, fortemente voluto dall’associazione Materana e dal suo Presidente Vincenzo Dottorini, è stato pensato per realizzare sul territorio una nuova realtà culturale che possa andare consolidandosi col tempo, divenendo, negli anni, punto di riferimento per nuovi flussi turistici.
Anche alla luce della candidatura di Matera a “Città della Cultura” 2019, ambizioso obiettivo che potrà essere raggiunto anche grazie al coesistere sul territorio di eventi ed espressioni culturali di grande appeal, in quanto fruibile in maniera trasversale da pubblici diversi.