“Spirito di Mater(i)a” di Donato Rizzi è il nuovo appuntamento con le mostre di “Spazio all’arte”, l’iniziativa della Mediateca Provinciale di Matera che crede nella volontà e nella necessità di dare spazio agli artisti che si esprimono con le arti visive, favorendo il libero confronto tra differenti forme di sperimentazione cercando di creare una interazione sempre più stretta fra artisti e fruitori d’arte.
All’inaugurazione della mostra sabato 20 Giugno, alle ore 19.00, presso la sala conferenze della Mediateca Provinciale di Matera “A. Ribecco” interverranno:
Emilio Nicola Buccico, Sindaco di Matera
Isa Venezia, Presidente AVIS Matera
Domenico Notarangelo, Giornalista
Vincenzo Malfa, Direttore della Mediateca Provinciale di Matera
Donato Rizzi, Artista
In mostra dal 20 giugno al 13 Luglio 2009 venticinque opere d’arte, eseguite con diverse tecniche che - come scrive nella sua recensione Domenico Notarangelo - contengono i segni di una continua maturazione dell’arte di Donato Rizzi: nella quale si accentuano, mano a mano che si procede nel tempo, i suoi interessi verso le culture e le civiltà che lo ispirano.
Spirito di Mater(i)a - Donato Rizzi
Ed infatti, quando Donato titola un suo quadro "Il cavaliere della Bruna", l’oggetto del suo dipinto si appalesa solo un pretesto voluto e ragionato, poiché egli guarda ben oltre i contorni della figura, cercandone invece le motivazioni profonde della tradizione, della storia, della civiltà.
Quando si sofferma a rigenerare le sagome degli antichi rioni materani, Donato li spoglia dei simboli più appariscenti, li desertifica e li scarnifica fino a renderli metafisici, e su di essi rende palpabile lo sbatter d’ali del genius loci che fu prima durante e dopo la loro creazione, e lascia intuire che la presenza umana può solo contaminarne la perennità.
Sempre e in ogni caso, appare chiaro che l’artista, nella ormai raggiunta e consolidata maturità, può guardare ai molteplici e ricchi richiami della storia e delle storie che intende rievocare nelle sue opere, con la mente e la memoria già pronti a ricavarne segni e colori: perché Donato Rizzi, prima di mettere mano alla sua creazione, ha già pensato il quadro, se l’è portato dentro con coscienza e con amore. Il suo stile, infatti, non ammette correzioni e cancellazioni: ogni segno ha un suo posto, e Donato ha mano ferma e pensiero maturo.
Quando si sofferma a rigenerare le sagome degli antichi rioni materani, Donato li spoglia dei simboli più appariscenti, li desertifica e li scarnifica fino a renderli metafisici, e su di essi rende palpabile lo sbatter d’ali del genius loci che fu prima durante e dopo la loro creazione, e lascia intuire che la presenza umana può solo contaminarne la perennità.
Sempre e in ogni caso, appare chiaro che l’artista, nella ormai raggiunta e consolidata maturità, può guardare ai molteplici e ricchi richiami della storia e delle storie che intende rievocare nelle sue opere, con la mente e la memoria già pronti a ricavarne segni e colori: perché Donato Rizzi, prima di mettere mano alla sua creazione, ha già pensato il quadro, se l’è portato dentro con coscienza e con amore. Il suo stile, infatti, non ammette correzioni e cancellazioni: ogni segno ha un suo posto, e Donato ha mano ferma e pensiero maturo.
Donato Rizzi
Donato Rizzi, nato a Matera nel 1958, da piccolo copiava a matita i capolavori di Michelangelo e disegnava i paesaggi della sua terra e della sua città.Sin dai suoi esordi, in pieno clima di recupero dei valori culturali delle etnie del Sud del Mondo, si appassiona allo studio della musica e dell’arte africana. Ha vissuto a Parigi per diversi anni avendo diretti contatti con artisti e gruppi di varie etnie africane. Tornato a Matera, nella sua città Natale, da uomo del sud e del Mediterraneo, rivisita i segni e le astrazioni dell’arte africana, li confronta con le proprie radici culturali e definisce la sua cifra stilistica e significante di tutta la sua ricerca artistica e di vita, in un tutto strettamente correlato: religione, politica, educazione, lavoro, divertimento, musica, scultura e pittura.
Ha partecipato a numerose rassegne d’arte a carattere nazionale e internazionale.
Nel 1986 e nel 1988, espone a Parigi al “Salon d’Automne”, Grand Palais, sempre nel1988, espone le sue opere nella “Galerie Boccara” unitamente alle opere di Jean Cocteau.
Dal 1993 seguono alte personali e collettive in Italia (Padova, Bari, Roma, Termoli, Maratea) e all’estero (Berlino, New York, Londra, Ostenda).
Informazioni
Spirito di Mater(i)a
Mostra di Donato Rizzi
20 giugno - 13 luglio 2009
Mediateca Provinciale di Matera
A. Ribecco
Piazza Vittorio Veneto Matera
Tel e fax 0835.240481
Inaugurazione
Sabato 20 giugno, ore 19.00
Orari
Lunedì al giovedì 8.30 - 18.30
Venerdì e sabato 8.30 - 13.30
Ingresso libero
Catalogo: “Spirito di Mater(i)a” di Donato Rizzi, presentazione di Domenico Notarangelo
>> www.mediatecamatera.it