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La Festa del Mascio di Pietrapertosa

8 - 22 Giugno 2015 - Pietrapertosa (PZ)
Il programma della Festa di Sant’Antonio e del Mascio di Pietrapertosa.

A Pietrapertosa la festa di Sant’Antonio coincide con la festa del Mascio, un rito di arborei della tradizione Lucana che continua ancora oggi, ripetuto da decenni anche se mutate sono il significato e la funzione, ma ciò nonostante coinvolge tutta i pietrapertosani di tutte le fasce d’età.
  • Pietrapertosa - Festa del Mascio
  • Pietrapertosa - Festa del Mascio
  • Pietrapertosa - Festa del Mascio
La prima fase è quella del taglio dell’albero precisamente un cerro che avviene il giorno 13. La mattina del 13 ci si incontra tutti insieme nella piazza del Paese e si parte per il bosco dove verrà abbattuto a metà mattinata l’albero tra le grida festose delle persone accorse. Una volta a terra tutti muniti di motosega e ascia, tagliano i rami e tolgono la corteccia, in modo che sia pronto per essere poi trasportato in paese la settimana successiva. Dopo aver completato questa operazione tutte le persone lì presenti si trasferiscono nel luogo detto Fontana dei Frusci per degustare la pastorale, piatto tipico di questa festa. Qui si canta e si balla fino a sera.

La settimana dopo il 13 avviene il trasporto dell’albero verso Pietrapertosa e così si apre la seconda fase della festa. La mattina del sabato ci si reca nel bosco di buon mattino e alcuni cosiddetti cimaioli vanno a scegliere la cima, un agrifoglio, la quale verrà trasportata da una coppia di giovani vacche.

Subito dopo l’abbattimento della cima e dopo aver posizionato le coppie dei buoi al tronco dell’albero, il mascio tra gli applausi di tutti viene spuntato, cioè viene mosso dal punto dove si trova, per iniziare il trasporto verso Pietrapertosa. Il tragitto verso il Paese è intervallato da una sosta per rifocillarsi in località Alvanella, qui tutti insieme degustano prodotti tipici portati stesso dai Masciaioli.

Sosta che dura poco perché per ora di pranzo si deve giungere alla Fontana del Signore, luogo non lontano dal paese, qui come da tradizione si pranza mangiando la Pastorale. Dopo il pranzo si riprende il cammino verso Pietrapertosa, qui la gente ormai è tanta perché mancano pochi chilometri al Paese e tutti vogliono partecipare alla festa. Giunti alle porte del Paese, quartiere San Vito, le coppie di buoi vengono ornate di fiori per essere belle e suggestive una volta giunti al luogo dove l’albero dovrà essere posto.

La terza fase si ha quando il mascio fa il suo ingresso in Paese nel tardo pomeriggio accolto da un lungo applauso festoso dei presenti e da concerto bandistico. Alle corna dei buoi vengono appesi i biscotti, preparati qualche giorno prima da signore volenterose e devote a Sant’Antonio, nonché vengono anche benedetti i buoi e i proprietari degli stessi. In paese il mascio viene posto su di una parete rocciosa e lì resta fino alla mattina seguente. La fase del trasporto del mascio e della cima è sicuramente la fase più coinvolgente e spettacolare, la quale consente a tutti di partecipare alle azioni che comporta. La serata si conclude con balli e canti della tradizione popolare.

La mattina della festa sin dalle prime ore dell’alba i più esperti provvedono ad effettuare l’innesto dell’agrifoglio, detto cima, con il cerro, ossia il mascio, questo innesto simboleggia il matrimonio tra le due piante. Nella mattinata si svolge la fase più religiosa della festa, Sant’Antonio viene portato in processione per le vie principali del Paese fino a giungere di nuovo davanti al Convento di S. Francesco dove il mascio inizia ad essere innalzato con le funi con tecniche che impiegano lavoro fisico.

Nel pomeriggio i più coraggiosi scalano il mascio per cercare di giungere fin su in cima, sotto lo sguardo attento dei presenti i quali sono pronti ad incoraggiare la salita. Al termine della scalata la festa continua con lo spettacolo musicale e con i fuochi pirotecnici.

Programma

Programma Religioso
8 - 20 Giugno
ore 18:00: Tredicina in onore di Sant’Antonio al Convento

13 Giugno
ore 18:00: Celebrazione santa messa al Convento e vestizione degli Oblati

20 Giugno
ore 18:00: Celebrazione santa messa al Convento

21 Giugno
ore 10:30: Partenza dei Ceri verso il Convento
ore 11:00: Santa messa e al termine processione per le vie del paese
ore 18:00: Celebrazione santa messa al Convento

Programma Civile
13 Giugno
ore 8:00: Raduno in piazza Valenzano e partenza per il bosco
ore 9:30: Taglio del Mascio
ore 13:00: Fontana dei "Frusci" degustazione della "Pastorale"

17 Giugno

ore 23:00: Preparazione dei V Scuott

20 Giugno
ore 6:00: Partenza per il bosco
ore 7:30: Partenza del Mascio dal bosco
ore 13:00: Arrivo alla Fontana del Dignore e degustazione della Pastorale
ore 15:00: Partenza dalla Fontana del Signore accompagnati dalla banda I suoni delle Dolomiti
ore 16:30: Arrivo a san Vito e ornamento di fiori ai buoi
ore 18:30: Arrivo del Mascio al convento
ore 19:00: Posizionamento del Mascio sulla scalinata, degustazione dei V Scuott e a seguire benedizione dei buoi e giro della cima per il paese.
ore 21:30: Serata danzante in piazza Valenzano

21 Giugno
ore 8:00: Questua per le vie del paese accompagnati dalla banda I suoni delle Dolomiti
ore 13:30: Innalzamento del Mascio
ore 19:00: Scalata del Mascio e a seguire presso il Mascio asta delle piante (offerte dal comune) e degli animali
(offerti dalle famiglie che vivono in campagna)
ore 22:00: Piazza Valenzano - Work in Progress in concerto
ore 24:00: Fuochi pirotecnici a cura della ditta G. Padovano

22 Giugno
ore 19:00: Abbattimento del Mascio.
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