Teatro delle Gru

Il Teatro delle Gru - società cooperativa a responsabilità limitata - si costituisce a Matera il 25 luglio 2003 come nuova realtà imprenditoriale teatrale. La cooperativa, tutta femminile, è composta principalmente da attrici, organizzatrici e tecnici che si sono formate nei dieci anni di attività del Teatro dei Sassi di Matera (associazione culturale operativa dal 1992 e riconosciuta dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali come Organismo di Promozione e dalla Regione Basilicata come teatro di innovazione).

La ricerca del Teatro delle Gru utilizza lo strumento della comunicazione teatrale nel settore sociale proponendo metodologie innovative che possono aumentare l’offerta culturale e allargare i bacini di utenza.

La comunicazione teatrale permette di comprendere l’alto valore e la necessità della fruizione culturale come strumento per migliorare la qualità della propria vita.

Sulla base di questo presupposto il Teatro delle Gru fa dell’itineranza culturale il suo obiettivo primario come atto necessario ed indispensabile per contribuire ad elevare la considerazione e la fruizione del teatro di innovazione soprattutto nei luoghi privi di strutture, centri e organismi adeguati e permanenti.

L’idea di un teatro che non abbia un luogo fisso dove operare ma crede nel nomadismo ha le sue radici storiche nel teatro contemporaneo mondiale: l’esperienze e i risultati del teatro viaggiante, non stanziale hanno segnato e trasformato il teatro del secondo ‘900, innestando un meccanismo di avvicinamento al pubblico senza precedenti.
Il teatro delle gru fa propria questa modalità operativa scegliendo come sua sede operativa il Grubus Theatre, autobus a due piani trasformato in teatro viaggiante.

Storia della compagnia

Dal 2003 il Teatro delle Gru si occupa della conduzione delle attività laboratoriali nelle scuole elementari, medie e superiori di Matera e provincia, in collaborazione con il Teatro dei Sassi, per il progetto Teatri Meridiani, azioni visioni, mutamenti del Teatro nel territorio della Basilicata. Dal febbraio 2004 collabora alla Scuola di Teatro Naturale del Teatro dei Sassi nella conduzione dei percorsi, denominati Cura e Conoscenza del corpo.
Da Maggio 2005 a Febbraio 2006 ha condotto il laboratorio Dimensione corporea e il linguaggio non verbale in collaborazione con l’associazione “La luna al guinzaglio” di Potenza presso il museo Provinciale di Potenza.
Nell’ottobre 2004 produce lo spettacolo di Teatro Contemporaneo e di Ricerca: Stupìdo, insieme con la compagnia teatrale Babbaluck di Napoli e il Teatro dei Sassi. Il progetto, finalista al premio Dante Cappelletti presso il Teatro Valle di Roma, debutta al Teatro Stabile di Potenza e replica al Teatro Mercadante di Napoli all’interno del Festival Maggio.

Primavera dei Teatri

Nell’ottobre 2005 produce lo spettacolo A-Hum specchio d’amore di Costantino Di Lillo, regia di Massimo Lanzetta, che debutta a Parma all’interno del Festival Zona Franca e replica al Teatro La Perla di Napoli e negli Istituti scolastici della province di Matera e Potenza.
Nel novembre 2005 produce lo spettacolo enogastronomico Follie d’Olio, che debutta ad Andria all’interno della manifestazione Qoco- VII°Concorso Internazionale per Giovani Cuochi.

Dal 2007 inizia con il Teatro dei Sassi lo studio sul testo sacro indiano Mah_bh_rata, in forma di convivio teatrale che coinvolge persone provenienti da diverse esperienze artistiche e non. Da questa esperienza nasce lo spettacolo Il Giocattolo con i fili - preparazione alla danza del Mah_bh_rata in collaborazione con il Teatro delle Apparizioni di Roma e con il Teatro dei Sassi. Lo spettacolo debutta in Italia al festival internazionale di teatro di figura Arrivano dal mare di Cervia e all’estero al Festival Internazionale di Teatro di Lugano (CH).

Nel mese di giugno collabora con il Teatro dei Sassi, con La Luna al Guinzaglio e con l’artista catalano Josep Maria Rius alla realizzazione del progetto Piste Riciclabili - viaggio in Lucania per occhi dinamici, che dà vita alla mostra performativa Notte di Nomadi Stelle, realizzata dal tramonto all’alba nella chiesa rupestre di San Falcione sulla murgia materana.

Nello stesso anno vince il Bando per la concessione di piccoli sussidi (Misura III.1. E.1 - Programma Operativo Regione Basilicata 2000/2006 - Azione 4), e realizza il progetto di teatro mobile su ruote denominato Grubus Theatre, autobus a due piani trasformato in teatro viaggiante. Il Grubus è anche la sede operativa della cooperativa.

Nel 2008 cura le installazioni dell’evento Isole - Atto I: La villa di Cotrone a cura del Teatro dei Sassi realizzato per un intera notte nella Masseria Radogna sulla murgia materana.