Lunedì 6 luglio 2009 Sala Levi Palazzo Lanfranchi Matera workshop:
Il Patrimonio delle Chiese Rupestri - dalla conoscenza alla fruizione - Metodologie ed attività integrate per i Beni Culturali
Organizzato da Istituto per i Beni Archeologici e Monumentali - Consiglio Nazionale delle Ricerche
Il Patrimonio delle Chiese Rupestri
Programma workshop
ore 9.15Registrazione dei partecipanti
ore 9.45
Dott.ssa Angela Calia (IBAM - CNR)
Presentazione del workshop
Interventi di apertura:
Arch. Antonella Guida, Assessore all’Urbanistica del Comune di Matera
Prof. Roberto De Mattei, Vicepresidente del Consiglio Nazionale delle Ricerche
Prof. Francesco D’Andria, Direttore del CNR-IBAM di Lecce
Dott.ssa Annamaria Giovagnoli, Istituto Superiore per la Conservazione e il Restauro
Prof. Massimo Osanna Direttore Scuola di Specializzazione in Archeologia di Matera – UNIBAS
Dott. ssa Silvia Padula, Soprintendenza per i Beni Artistici Storici ed Etnoantropologici della Basilicata
Dott.ssa Annamaria Patrone, Soprintendenza per i Beni Archeologici della Basilicata
Arch. Biagio Lafratta, Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici della Basilicata
Prof. Michele D’Elia, già Direttore dell’Istituto Centrale del Restauro
Dott. Gianpiero Perri, Direttore generale dell’APT Basilicata
Relatori
11.00-11.20
Prof. Cosimo Damiano Fonseca - Accademico dei Lincei e Professore ordinario
La civiltà rupestre del Mezzogiorno: il contesto storico-culturale
11.20-11.40
Dott.ssa Francesca Sogliani - IBAM - CNR
Il censimento del patrimonio culturale per la conoscenza dei “paesaggi” storici della Basilicata medievale. Il Progetto “Byherinet”
11.40 -12.10 coffe break
12.10-12.30
Dott.ssa Annamaria Giovagnoli - Istituto Superiore per la Conservazione e il Restauro
Problematiche conservative: il caso della Cripta del Peccato originale
12.30-12.50
Dott.ssa Maria Pia Nugari - Istituto Superiore per la Conservazione e il Restauro
Problematiche conservative della Cripta del Peccato originale: aspetti del degrado biologico
12.50-13.10
Dott.ssa Angela Calia - IBAM - CNR
Il contributo delle analisi sui materiali costituenti allo studio della pittura rupestre
13.10-13.30
Ing. Nicola Masini - IBAM - CNR
Dal manufatto al paesaggio culturale: il contributo del remote sensing per la conoscenza e la valorizzazione
13.00-16.00 Pausa pranzo
16.00-16.20
Dott. Dimitris Roubis - IBAM - CNR
L’elaborazione dei dati su piattaforma GIS per la conoscenza e la valorizzazione dei paesaggi culturali della Basilicata
16.20-16.40
Prof. Francesco Sdao – Università della Basilicata, Scuola di Specializzazione in Archeologia di Matera
Analisi e valutazione del rischio geo-archeologico nelle chiese rupestri della Murgia materana
16.40-17.00
Arch. Francesco Gabellone - IBAM - CNR
Fruizione a distanza, piattaforme di conoscenza e ambienti virtuali
17.00-17.30 coffe break
17.30-17.50
Dott. Raffaello De Ruggeri - Presidente Fondazione Zétema - Matera
Le iniziative della città per la valorizzazione del patrimonio delle chiese rupestri
17.50-18.10
Dott. Paolo Montagna - Direttore del C.E.A.S. di Matera
L’esperienza del parco archeologico delle Chiese rupestri in relazione al contesto storico naturale
18.10-18.30
Prof. Francesco D’Andria
Conclusione dei lavori
La complessa filiera di attività applicate ai Beni Culturali si snoda dalla conoscenza sistematica integrale dei beni - nei loro aspetti estetico-formali, materici, storici e territoriali - alla costruzione di una efficace comunicazione e
di un’adeguata offerta di fruizione degli stessi. Da ciò discende l’esigenza di porre in campo metodologie integrate a carattere interdisciplinare e mìiltidisciplinare in grado di coniugare l’approccio umanistico con quello scientifico e
tecnologico, l’analisi dei materiali costituenti e delle tecniche costruttive con l’interpretazione storico-artistica, la conoscenza delle problematiche conservative con la scelta dei più idonei interventi, lo studio dclle dinamiche insediative a scala territoriale con le tecniche di comunicazione.
E’ con queste premesse che l’IBAM-CNR ha attivato da diversi anni un’attività di ricerca sui complessi monumentali dell’Italia centro-meridionale e del bacino del Mediterraneo, che copre una larghissima parte dell’orizzonte metodologico e disciplinare attinente ai campi della conoscenza, conservazione, valorizzazione e fruizione del patrimonio culturale: dalla catalogazione alla gestione informatizzata dei dati territoriali, dall’archeologia al telerilevamento, alla diagnostica di laboratorio e in situ alle tecniche di Computer Vision per la comunicazione e la fruizione virtuale.
Questa giornata di studi mette a confronto esperienze diverse maturate nell’ambito di attività di ricerca prevalentemente multidisciplinari, volte a definire efficaci azioni di studio e dI intervento in una prospettiva di valorizzazione e sviluppo sostenibile del patrimonio rupestre, anche in rapporto alle iniziative di soggetti pubblici e privati già operanti sul territorio. I temi affrontati spaziano dall’analisi territoriale alla ricerca storico-archeologica, dallo studio delle caratteristiche materiche e delle problematiche conservative alla vuInerabilità geostrutturale, dal rilievo tridiniensionale alla fruizione virtuale.
di un’adeguata offerta di fruizione degli stessi. Da ciò discende l’esigenza di porre in campo metodologie integrate a carattere interdisciplinare e mìiltidisciplinare in grado di coniugare l’approccio umanistico con quello scientifico e
tecnologico, l’analisi dei materiali costituenti e delle tecniche costruttive con l’interpretazione storico-artistica, la conoscenza delle problematiche conservative con la scelta dei più idonei interventi, lo studio dclle dinamiche insediative a scala territoriale con le tecniche di comunicazione.
E’ con queste premesse che l’IBAM-CNR ha attivato da diversi anni un’attività di ricerca sui complessi monumentali dell’Italia centro-meridionale e del bacino del Mediterraneo, che copre una larghissima parte dell’orizzonte metodologico e disciplinare attinente ai campi della conoscenza, conservazione, valorizzazione e fruizione del patrimonio culturale: dalla catalogazione alla gestione informatizzata dei dati territoriali, dall’archeologia al telerilevamento, alla diagnostica di laboratorio e in situ alle tecniche di Computer Vision per la comunicazione e la fruizione virtuale.
Questa giornata di studi mette a confronto esperienze diverse maturate nell’ambito di attività di ricerca prevalentemente multidisciplinari, volte a definire efficaci azioni di studio e dI intervento in una prospettiva di valorizzazione e sviluppo sostenibile del patrimonio rupestre, anche in rapporto alle iniziative di soggetti pubblici e privati già operanti sul territorio. I temi affrontati spaziano dall’analisi territoriale alla ricerca storico-archeologica, dallo studio delle caratteristiche materiche e delle problematiche conservative alla vuInerabilità geostrutturale, dal rilievo tridiniensionale alla fruizione virtuale.
Con il patrocinio di:
Comune di Matera
Dipartimento Patrimonio Culturale del Consiglio Nazionale delle Ricerche
Istituto Superiore per la Conservazione e il Restauro
Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici della Basilicata
Soprintendenza per i Beni Artistici, Storici ed Etnoantropologici della Basilicata
Soprintendenza per i Beni Archeologici della Basilicata
APT della Basilicata