7, 17, 27 aprile 2011 - Matera
Festival Internazionale di chitarra della Città dei Sassi
Giunto con successo alla sua quarta edizione, il Festival Culturée Chitarristiche si configura come il primo festival internazionale di chitarra realizzato nella città di Matera.
Tale iniziativa è il frutto della creatività, dell’impegno e della passione dei membri dell’Associazione materana Culturée. L’Associazione difatti col Festival intende non solo far conoscere, ma anche far dialogare culture differenti mediante la forza evocativa della musica, partendo proprio da quel particolare aspetto della cultura musicale legato al repertorio e alla letteratura chitarristica.
Il cartellone dei concerti è caratterizzato dall’incontro dei più diversi generi musicali. Il Festival comincerà con la “cultura tanguera” presentata attraverso l’affascinante commistione di canto, danza e musica interpretata da artisti di fama internazionale come il chitarrista argentino Eduardo Isaac ed il bandoneonista Daniel Binelli, considerato a tutti gli effetti l’erede artistico di Astor Piazzolla. Si passerà poi allo stile acustico, genuino e spontaneo dei Bermuda Acoustic Trio, per terminare con Frank Vignola, eclettico chitarrista che spazia con naturalezza tra i generi fusion, pop-jazz, swing e rock-blues.
Culturèe Chitarristiche
Programma
Giovedì 7 aprile ore 21, Cine Teatro Comunale - Matera
Tango and Friends
Daniel Binelli: bandoneon
Aida Albert: voce
Eduardo Isaac: chitarra
Fernando Carlos Tavolaro: chitarra
Margarita Klurfan e Walter Cardozo: ballerini
Tango and Friends è uno spettacolo forte e commovente, dedicato ad esaltare la sensibilità in ogni singolo spettatore. Affascinante e magico percorso dalle origini del tango sino all’attualità. Presenta i multiformi personaggi della noche porteña, a volte ostili, a volte intriganti. Humour, nostalgia e scene sensuali che ricreano lo stile, i sentimenti, le atmosfere e i colori di cento anni di Tango: le tipiche “carreras” al Jockey club; storie d’amore, incontri e disillusioni; momenti intensi di passione e seduzione. Il bandoneon diventa il protagonista assieme ai ballerini, modulando con le sue note melanconiche, forti, i movimenti della coppia: la grazia del Candombe, l’eleganza e la sensualità del Tango, la nostalgia della Milonga, il romanticismo del Vals, il temperamento e la forza del tango contemporaneo.
Tango and Friends, nasce da una felice intuizione di fondere il potenziale tecnico-timbrico e musicale del duo Binelli-Isaac (bandoneon e chitarra) con il duo Albert-Tavolaro (canto e chitarra) in un nuovo ed innovativo progetto dove le capacità solistiche di ogni interprete sono in permanente risalto.
La Prima di “Tango and Friends” si svolse nel 2005 ed ebbe l’importante ruolo di concludere il 14th Mottola Guitar Festival (Italy).
Da quel momento, una successione di concerti in Italia e all’estero ha fornito prova del crescente interesse del pubblico per ascoltare la musica di Buenos Aires. Il primo compact disc di “Tango and friends”, intitolato “…de aquí y de allá”, è un viaggio virtuale sull’immenso patrimonio del Tango che passa attraverso la musica Argentina sino ad arrivare in Europa.
Giovedì 7 aprile ore 21, Cine Teatro Comunale - Matera
Tango and Friends
Daniel Binelli: bandoneon
Aida Albert: voce
Eduardo Isaac: chitarra
Fernando Carlos Tavolaro: chitarra
Margarita Klurfan e Walter Cardozo: ballerini
Tango and Friends è uno spettacolo forte e commovente, dedicato ad esaltare la sensibilità in ogni singolo spettatore. Affascinante e magico percorso dalle origini del tango sino all’attualità. Presenta i multiformi personaggi della noche porteña, a volte ostili, a volte intriganti. Humour, nostalgia e scene sensuali che ricreano lo stile, i sentimenti, le atmosfere e i colori di cento anni di Tango: le tipiche “carreras” al Jockey club; storie d’amore, incontri e disillusioni; momenti intensi di passione e seduzione. Il bandoneon diventa il protagonista assieme ai ballerini, modulando con le sue note melanconiche, forti, i movimenti della coppia: la grazia del Candombe, l’eleganza e la sensualità del Tango, la nostalgia della Milonga, il romanticismo del Vals, il temperamento e la forza del tango contemporaneo.
Tango and Friends, nasce da una felice intuizione di fondere il potenziale tecnico-timbrico e musicale del duo Binelli-Isaac (bandoneon e chitarra) con il duo Albert-Tavolaro (canto e chitarra) in un nuovo ed innovativo progetto dove le capacità solistiche di ogni interprete sono in permanente risalto.
La Prima di “Tango and Friends” si svolse nel 2005 ed ebbe l’importante ruolo di concludere il 14th Mottola Guitar Festival (Italy).
Da quel momento, una successione di concerti in Italia e all’estero ha fornito prova del crescente interesse del pubblico per ascoltare la musica di Buenos Aires. Il primo compact disc di “Tango and friends”, intitolato “…de aquí y de allá”, è un viaggio virtuale sull’immenso patrimonio del Tango che passa attraverso la musica Argentina sino ad arrivare in Europa.
Domenica 17 aprile ore 21, Auditorium Gervasio, P.zza del Sedile - Matera
Bermuda Acoustic Trio
Giorgio Buttazzo: chitarra e voce
Gabriele Monti: chitarra e voce
Andrea “Atto” Alessi: basso e voce
Pochi gruppi hanno un approccio così innovativo alla magia della dimensione acustica quanto il Bermuda Acoustic Trio. Band formata da tre eccellenti musicisti già conosciuti per essere stati al fianco di molti artisti italiani e stranieri, con oltre duecento concerti all’anno, il Bermuda Acoustic Trio ha raggiunto capillarmente un pubblico vastissimo e di ogni età: non importa l’età anagrafica, la loro musica è universale al punto che tutti indistintamente vengono coinvolti dal ritmo delle loro esibizioni. Nel repertorio del Trio trovano spazio i più grandi classici degli anni 70, 80 e 90, in uno spettacolo che si svolge senza soluzione di continuità toccando vari generi: jazz, pop, rock e blues. Ogni concerto non è mai uguale al precedente e anche questa è una delle caratteristiche che rende il Bermuda Acoustic Trio unico nel suo genere.
Da più di quindici anni sulla scena musicale Italiana, oltre 2800 concerti in tutta Italia e all’estero (Germania, Francia, Svizzera, Austria), più di 35000 CD venduti nei loro show e tutto ciò senza avere nessun contratto discografico. Questi i “Bermuda Acoustic Trio”.
Hanno partecipato a tutti i più prestigiosi festival chitarristici Italiani ed esteri, i colleghi ne esaltano le doti musicali ed umane, primo fra tutti il compianto Jeff Healey che nel 2001 suonò assieme a loro definendoli “la più divertente band acustica che io abbia mai sentito”.
Chi li conosce li ama e apprezza il loro modo di suonare così genuino e spontaneo, preferendo spesso le loro rielaborazioni musicali alle versioni originali. Sergio Mancinelli li ha adottati per la sua Area Protetta in Tour del 2006 su Radio Capital, e perfino la Gialappas’s Band li ha voluti con sé proprio nell’ultima edizione di Mai Dire Martedì. Eppure (non sappiamo però se per fortuna o no) sono ancora sconosciuti ai più.
Al loro attivo hanno 5 album, quattro dal vivo e uno registrato in studio avvalendosi della collaborazione di Lucio “Violino” Fabbri e di Pierluigi Calderoni del Banco del Mutuo Soccorso. Inoltre hanno collaborato attivamente alla realizzazione di Delfini, un ambizioso progetto composto da due album di canzoni inedite in cui si coniugano insieme musica e poesia al fine di affrontare le delicate questioni dell’handicap e della disabilità.
Questa vera anomalia musicale del panorama italiano, dopo la recente scomparsa di Kamsin Giordano Urzino, basso e voce del trio per 15 anni, è formata da Giorgio Buttazzo, chitarra e voce, Gabriele Monti, chitarra e voce, Andrea “Atto” Alessi al basso elettrico, contrabbasso e voce. La nascita del gruppo è casuale: durante il sound check di un concerto acustico di Pierangelo Bertoli, cantautore che accompagnavano in quel periodo, è scattata la scintilla che ha dato inizio alla loro avventura. Il pubblico presente alle prove ha iniziato a sentirsi coinvolto dall’energia che proveniva dal palcoscenico e alla fine quel sound-check si è trasformato in un minuscolo concerto.
Così, nel Maggio 1998 autoproducono il loro primo lavoro discografico, “Live at Johnny Fox”, un CD registrato rigorosamente dal vivo. Nel Febbraio 2000 vede la luce il loro secondo album intitolato “Livin’ Studio”. Nell’ Aprile 2003 viene pubblicato “Naturally Life”, registrato dal vivo in Italia e all’estero nell’arco di due anni. Nel 2006 esce “Bermuda Plays Pink”, un Cd che vuol essere un omaggio alla musica dei Pink Floyd.
Nel 2010 esce “Ciao Kasmin”, un doppio album per ricordare l’amico, il musicista, la voce dei Bermuda, Kamsin Giordano Urzino, scomparso prematuramente.
Bermuda Acoustic Trio
Giorgio Buttazzo: chitarra e voce
Gabriele Monti: chitarra e voce
Andrea “Atto” Alessi: basso e voce
Pochi gruppi hanno un approccio così innovativo alla magia della dimensione acustica quanto il Bermuda Acoustic Trio. Band formata da tre eccellenti musicisti già conosciuti per essere stati al fianco di molti artisti italiani e stranieri, con oltre duecento concerti all’anno, il Bermuda Acoustic Trio ha raggiunto capillarmente un pubblico vastissimo e di ogni età: non importa l’età anagrafica, la loro musica è universale al punto che tutti indistintamente vengono coinvolti dal ritmo delle loro esibizioni. Nel repertorio del Trio trovano spazio i più grandi classici degli anni 70, 80 e 90, in uno spettacolo che si svolge senza soluzione di continuità toccando vari generi: jazz, pop, rock e blues. Ogni concerto non è mai uguale al precedente e anche questa è una delle caratteristiche che rende il Bermuda Acoustic Trio unico nel suo genere.
Da più di quindici anni sulla scena musicale Italiana, oltre 2800 concerti in tutta Italia e all’estero (Germania, Francia, Svizzera, Austria), più di 35000 CD venduti nei loro show e tutto ciò senza avere nessun contratto discografico. Questi i “Bermuda Acoustic Trio”.
Hanno partecipato a tutti i più prestigiosi festival chitarristici Italiani ed esteri, i colleghi ne esaltano le doti musicali ed umane, primo fra tutti il compianto Jeff Healey che nel 2001 suonò assieme a loro definendoli “la più divertente band acustica che io abbia mai sentito”.
Chi li conosce li ama e apprezza il loro modo di suonare così genuino e spontaneo, preferendo spesso le loro rielaborazioni musicali alle versioni originali. Sergio Mancinelli li ha adottati per la sua Area Protetta in Tour del 2006 su Radio Capital, e perfino la Gialappas’s Band li ha voluti con sé proprio nell’ultima edizione di Mai Dire Martedì. Eppure (non sappiamo però se per fortuna o no) sono ancora sconosciuti ai più.
Al loro attivo hanno 5 album, quattro dal vivo e uno registrato in studio avvalendosi della collaborazione di Lucio “Violino” Fabbri e di Pierluigi Calderoni del Banco del Mutuo Soccorso. Inoltre hanno collaborato attivamente alla realizzazione di Delfini, un ambizioso progetto composto da due album di canzoni inedite in cui si coniugano insieme musica e poesia al fine di affrontare le delicate questioni dell’handicap e della disabilità.
Questa vera anomalia musicale del panorama italiano, dopo la recente scomparsa di Kamsin Giordano Urzino, basso e voce del trio per 15 anni, è formata da Giorgio Buttazzo, chitarra e voce, Gabriele Monti, chitarra e voce, Andrea “Atto” Alessi al basso elettrico, contrabbasso e voce. La nascita del gruppo è casuale: durante il sound check di un concerto acustico di Pierangelo Bertoli, cantautore che accompagnavano in quel periodo, è scattata la scintilla che ha dato inizio alla loro avventura. Il pubblico presente alle prove ha iniziato a sentirsi coinvolto dall’energia che proveniva dal palcoscenico e alla fine quel sound-check si è trasformato in un minuscolo concerto.
Così, nel Maggio 1998 autoproducono il loro primo lavoro discografico, “Live at Johnny Fox”, un CD registrato rigorosamente dal vivo. Nel Febbraio 2000 vede la luce il loro secondo album intitolato “Livin’ Studio”. Nell’ Aprile 2003 viene pubblicato “Naturally Life”, registrato dal vivo in Italia e all’estero nell’arco di due anni. Nel 2006 esce “Bermuda Plays Pink”, un Cd che vuol essere un omaggio alla musica dei Pink Floyd.
Nel 2010 esce “Ciao Kasmin”, un doppio album per ricordare l’amico, il musicista, la voce dei Bermuda, Kamsin Giordano Urzino, scomparso prematuramente.
Mercoledì 27 Aprile ore 21, Auditorium Gervasio, P.zza del Sedile - Matera
Frank Vignola Duo
Frank Vignola: chitarra
Vinny Raniolo: chitarra
Frank Vignola e la sua band rompono le barriere tra musica popolare e jazz tradizionale per dar vita ad una nuova potente esperienza musicale della chitarra acustica. Da Gershwin a Bach, Zappa e altri – una serata con Frank Vignola e la sua band affascinerà e catturerà qualsiasi tipo di pubblico!
“È stato un piacere la scorsa sera sedersi e semplicemente ascoltare per un paio d’ore la sorprendente musica di Frank Vignola e la sua Rhythm Machine. Dovrei dire fenomenale. Non penso di aver mai visto prima una standing ovation nel bel mezzo di un primo set ...” - Jazz and Poetry.
Uno dei chitarristi acustici maggiormente richiesti al mondo, Frank Vignola ha ampiamente dimostrato la piena padronanza di ogni genere, dalla fusion e dal pop-jazz commerciale all’hard-bop, post-bop, swing, rock e blues. Citato dal chitarrista Les Paul, leggenda del jazz, come uno di migliori cinque chitarristi di tutti i tempi, Vignola è andato in tournée e ha registrato con artisti come Bucky Pizzarelli, Les Paul, Lionel Hampton, Donald Fagen, Queen Latifah, Ringo Starr, Madonna, Dave Grisman e Mark O’Connor. Lo sbalorditivo album tributo di Frank Vignola a Gershwin, “I Got Rhythm”, è rientrando nella “Top Ten Jazz CD” di NPR.
“...il mostruoso Frank Vignola.... è uno dei più brutali tremolo-pickers del panorama musicale”. Guitar Player Magazine.
“...una delle più brillanti giovani stelle della chitarra” New York Times.
“Vignola vive in un mondo musicale senza barriere. Lui e il suo gruppo compongono musica proveniente da tutto il pianeta e lottano, persuadono e la seducono in un melting-pot armonioso e a volte bizzarro”. Modern Guitars Magazine.
Frank Vignola Duo
Frank Vignola: chitarra
Vinny Raniolo: chitarra
Frank Vignola e la sua band rompono le barriere tra musica popolare e jazz tradizionale per dar vita ad una nuova potente esperienza musicale della chitarra acustica. Da Gershwin a Bach, Zappa e altri – una serata con Frank Vignola e la sua band affascinerà e catturerà qualsiasi tipo di pubblico!
“È stato un piacere la scorsa sera sedersi e semplicemente ascoltare per un paio d’ore la sorprendente musica di Frank Vignola e la sua Rhythm Machine. Dovrei dire fenomenale. Non penso di aver mai visto prima una standing ovation nel bel mezzo di un primo set ...” - Jazz and Poetry.
Uno dei chitarristi acustici maggiormente richiesti al mondo, Frank Vignola ha ampiamente dimostrato la piena padronanza di ogni genere, dalla fusion e dal pop-jazz commerciale all’hard-bop, post-bop, swing, rock e blues. Citato dal chitarrista Les Paul, leggenda del jazz, come uno di migliori cinque chitarristi di tutti i tempi, Vignola è andato in tournée e ha registrato con artisti come Bucky Pizzarelli, Les Paul, Lionel Hampton, Donald Fagen, Queen Latifah, Ringo Starr, Madonna, Dave Grisman e Mark O’Connor. Lo sbalorditivo album tributo di Frank Vignola a Gershwin, “I Got Rhythm”, è rientrando nella “Top Ten Jazz CD” di NPR.
“...il mostruoso Frank Vignola.... è uno dei più brutali tremolo-pickers del panorama musicale”. Guitar Player Magazine.
“...una delle più brillanti giovani stelle della chitarra” New York Times.
“Vignola vive in un mondo musicale senza barriere. Lui e il suo gruppo compongono musica proveniente da tutto il pianeta e lottano, persuadono e la seducono in un melting-pot armonioso e a volte bizzarro”. Modern Guitars Magazine.
Festival Internazionale di chitarra della Città dei Sassi
7, 17, 27 aprile 2011
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Tel. 0835 1971302