Martedì 15 marzo 2011 ore 21.00, Auditorium Gervasio, Piazza Sedile - Matera
“Ho riscritto il mio primo concerto per pianoforte: ora è veramente bello. Contiene tutta la freschezza della gioventù”. Così, nel 1917, scriveva ad un suo amico Sergej Rachmaninov, dopo aver rielaborato il suo Concerto n. 1 in Fa diesis minore, composto più di venticinque anni prima.
Proprio a questa memorabile pagina del compositore russo sarà dedicato il Rach 1 Piano Concerto, l’appuntamento con cui torna alla grande musica classica la IX Stagione Concertistica “Matera in Musica” della Città dei Sassi con l’Orchestra Ico della Magna Grecia diretta nell’occasione dal Maestro Giancarlo De Lorenzo.
Mariangela Vacatello in Rach 1 Piano Concerto - Matera
La solista al pianoforte sarà Mariangela Vacatello. Seppur giovanissima, ha soli 29 anni, la Vacatello è già una solida realtà del concertismo italiano: una pianista che si esibisce, regolarmente, in tutto il mondo, in prestigiosi teatri, come la Konzerthause di Berlino, l’Auditorium del Mozarteum di Salisburgo e la Carnegie Weill Hall di New York.
Secondo gli intendimenti dell’Orchestra ICO della Magna Grecia, questo concerto dovrebbe essere il primo di una serie che dovrebbe vedere la Vacatello suonare con l’orchestra tutti i quattro concerti per pianoforte e orchestra di Sergej Rachmaninov.
Si inizia con il Concerto n.1 in Fa diesis minore, forse il concerto meno conosciuto di Rachmaninov. Questa pagina ha mantenuto l’impeto e la vivacità giovanile della prima stesura, ma rileva le caratteristiche tipiche dello stile del compositore russo: l’orchestra presenta una densa ed elaborata scrittura sinfonica, mentre la parte solistica del pianoforte è contraddistinta da un virtuosismo esecutivo a tratti trascendentale.
Il concerto inizierà con una sinfonia “del tempo torbido”. Questa è la dicitura che scrisse di suo pugno Antonin Dvorak sul manoscritto della Sinfonia n. 7 in Re Minore Op.70, il brano con cui l’Orchestra ICO della Magna Grecia aprirà il concerto. È la composizione con cui il russo Dvorak, dopo un periodo di crisi creativa, nel 1885 si affermò come compositore a livello internazionale. È una sinfonia dal carattere “romantico”, caratterizzata da tensione formale e da una profonda intensità.
Secondo gli intendimenti dell’Orchestra ICO della Magna Grecia, questo concerto dovrebbe essere il primo di una serie che dovrebbe vedere la Vacatello suonare con l’orchestra tutti i quattro concerti per pianoforte e orchestra di Sergej Rachmaninov.
Si inizia con il Concerto n.1 in Fa diesis minore, forse il concerto meno conosciuto di Rachmaninov. Questa pagina ha mantenuto l’impeto e la vivacità giovanile della prima stesura, ma rileva le caratteristiche tipiche dello stile del compositore russo: l’orchestra presenta una densa ed elaborata scrittura sinfonica, mentre la parte solistica del pianoforte è contraddistinta da un virtuosismo esecutivo a tratti trascendentale.
Il concerto inizierà con una sinfonia “del tempo torbido”. Questa è la dicitura che scrisse di suo pugno Antonin Dvorak sul manoscritto della Sinfonia n. 7 in Re Minore Op.70, il brano con cui l’Orchestra ICO della Magna Grecia aprirà il concerto. È la composizione con cui il russo Dvorak, dopo un periodo di crisi creativa, nel 1885 si affermò come compositore a livello internazionale. È una sinfonia dal carattere “romantico”, caratterizzata da tensione formale e da una profonda intensità.
Informazioni
Rach 1 Piano Concerto
Mariangela Vaccatello, pianoforte
Giancarlo De Lorenzo, direttore
Orchestra della Magna Grecia
Martedì 15 marzo2011
Ore 21.00
Auditorium R. Gervasio
Piazza Sedile
Matera
Ingresso
ore 20.30
Info e prevendita
Cartolibreria Montemurro
via delle Beccherie 69
Tel. 0835 333411