Domenica 21 marzo alle ore 17.30, Salone della Canonica - Brindisi di Montagna (PZ)
Presentazione libro di Donato Allegretti - Brindisi di Montagna
Programma
Saluti
Nicola Allegretti, Sindaco di Brindisi di Montagna
Presentazione
Fausto Bubbico, ex Sindaco del Comune patrocinante la pubblicazione
Intervento
Donato Allegretti, Autore del testo
Relatori
Rocco Brancati, Giornalista Rai
Giovanni Caserta, Storico e critico letterario
buffet
Saluti
Nicola Allegretti, Sindaco di Brindisi di Montagna
Presentazione
Fausto Bubbico, ex Sindaco del Comune patrocinante la pubblicazione
Intervento
Donato Allegretti, Autore del testo
Relatori
Rocco Brancati, Giornalista Rai
Giovanni Caserta, Storico e critico letterario
buffet
Donato Allegretti fu presto maestro elementare di ruolo. Il che gli permetteva di essere a contatto con l’umanità più varia, […] fatta di pochissimi privilegiati e molti umili […]
Ma altra “ambizione” nutriva il suo cuore […], fu professore di Lettere e Storia dell’Arte.
[...] Intanto dipingeva.
Da Brindisi Montagna fu necessario emigrare […]. Lasciava le montagne per andare verso la pianura e verso il mare […]. Prima di partire, però, come i pastori di D’Annunzio, volle rinnovar verga d’avellano e bere profondamente ai fonti alpestri del paese […]. Da Brindisi Montagna, di fatto, sentimentalmente non si staccò mai […].
Scrittore e artista “ingenuo” e “popolare”, “sociale” e “socialista” (nel senso etimologico del termine) è rimasto ed è Donato Allegretti, che alla realtà dei semplici si accosta sempre con simpatia e affetto, pur se, ad evitare il pericolo del sentimentalismo o della retorica sociologica, le sue note si compiace di rivestire di ammiccante ironia, che non rifugge dal grottesco. Talché, se in sottofondo corre sempre un tono malinconico, questo, più che al bozzettismo tardo-ottocentesco, pare ricondurre, soprattutto negli ultimi scritti, ad una sorte di “pietas” pirandelliana.
dalla Prefazione di Giovanni Caserta
Ma altra “ambizione” nutriva il suo cuore […], fu professore di Lettere e Storia dell’Arte.
[...] Intanto dipingeva.
Da Brindisi Montagna fu necessario emigrare […]. Lasciava le montagne per andare verso la pianura e verso il mare […]. Prima di partire, però, come i pastori di D’Annunzio, volle rinnovar verga d’avellano e bere profondamente ai fonti alpestri del paese […]. Da Brindisi Montagna, di fatto, sentimentalmente non si staccò mai […].
Scrittore e artista “ingenuo” e “popolare”, “sociale” e “socialista” (nel senso etimologico del termine) è rimasto ed è Donato Allegretti, che alla realtà dei semplici si accosta sempre con simpatia e affetto, pur se, ad evitare il pericolo del sentimentalismo o della retorica sociologica, le sue note si compiace di rivestire di ammiccante ironia, che non rifugge dal grottesco. Talché, se in sottofondo corre sempre un tono malinconico, questo, più che al bozzettismo tardo-ottocentesco, pare ricondurre, soprattutto negli ultimi scritti, ad una sorte di “pietas” pirandelliana.
dalla Prefazione di Giovanni Caserta
Presentazione libro di Donato Allegretti
A Brindisi di Montagna e altrove
Domenica 21 marzo 2010
ore 17.30
Salone della Canonica
Brndisi di Montagna (PZ)
A Brindisi di Montagna e altrove
Domenica 21 marzo 2010
ore 17.30
Salone della Canonica
Brndisi di Montagna (PZ)