2 luglio 2011 - Matera >> Guarda la diretta video della Festa della Bruna
Il tempo avanza, ma la magia resta intatta negli anni, nei secoli, come protetta da una straordinaria cortina di fede e di mistero che avvolge Matera e la sua festa fin dal 1389, quando Papa Urbano VI volle che la città dei Sassi venerasse in modo speciale la Vergine.
Da allora, sono trascorsi 622 anni. La tradizione ha accompagnato i passi del tempo, consolidando alcuni rituali, modificandone altri. Così è stato, così sarà ancora. Ciò che, invece, resta fisso nel tempo, è il sentimento di affetto e devozione della città verso la “Bruna”, che si esprime in modo discreto e talvolta solo apparentemente “distante”. Matera è una città che non ha mai superato i confini della partecipazione discreta, composta, leale, fedele.
Così si consuma il 2 luglio. In modo intenso, ma senza viverlo come giorno “assoluto”, senza un prima e un dopo, con una coscienza ben legata alla realtà e con uno sguardo devoto proiettato verso il divino, in un tempo sempre più complesso, specie per i più giovani.
Matera in Festa: 2 Luglio - Maria Santissima della Bruna
Le origini della festa sono incerte e, come spesso accade, si perdono tra i vicoli delle leggende, come quella che vuole una giovane signora chiedere ad un contadino un passaggio sul suo traino verso Matera, dicendogli, prima di svanire nel nulla, che avrebbe gradito entrare ogni anno in città su un carro molto addobbato.
È la genesi storica di una devozione di popolo che il tempo ha preservato con cura. Matera ama la sua “Bruna” e la sua essenza religiosa, figlia di una tradizione culturale dove il sentimento sacro è parte integrante del patrimonio sociale di un popolo. Riti, rituali, usanze, cerimonie. In questo mix di situazioni si consuma lentamente ogni istante del due luglio, a cominciare dai primi minuti dell’alba, con la “Processione dei Pastori”, detta così perché, in origine, i molti contadini che abitavano i Sassi non potevano permettersi di lasciare la campagna nel pieno della mietitura del grano.
Per questo i pastori onoravano la Madonna con una processione all’alba, prima di tornare al duro lavoro dei campi. Oggi i pastori non ci sono più, ma la partecipazione popolare a questo primo appuntamento del 2 luglio resta incredibilmente sentita. La processione del quadro ligneo raffigurante la Vergine attraversa le vie principali della città, in segno di benedizione e di affidamento filiale verso la Patrona. Un passaggio anticipato dai botti che esplodono in segno di festa. È la sveglia per una città ancora sonnolenta.
È la genesi storica di una devozione di popolo che il tempo ha preservato con cura. Matera ama la sua “Bruna” e la sua essenza religiosa, figlia di una tradizione culturale dove il sentimento sacro è parte integrante del patrimonio sociale di un popolo. Riti, rituali, usanze, cerimonie. In questo mix di situazioni si consuma lentamente ogni istante del due luglio, a cominciare dai primi minuti dell’alba, con la “Processione dei Pastori”, detta così perché, in origine, i molti contadini che abitavano i Sassi non potevano permettersi di lasciare la campagna nel pieno della mietitura del grano.
Per questo i pastori onoravano la Madonna con una processione all’alba, prima di tornare al duro lavoro dei campi. Oggi i pastori non ci sono più, ma la partecipazione popolare a questo primo appuntamento del 2 luglio resta incredibilmente sentita. La processione del quadro ligneo raffigurante la Vergine attraversa le vie principali della città, in segno di benedizione e di affidamento filiale verso la Patrona. Un passaggio anticipato dai botti che esplodono in segno di festa. È la sveglia per una città ancora sonnolenta.
Quando il “quadro dei pastori” termina il suo percorso lungo i rioni, il sole è già alto. Per strada si inizia ad udire lo squillo di tromba. È il trombettiere della cavalcata in costume che raduna altri membri del corteo a cavallo per rendere gli onori al Generale, che è pronto ad assumere la guida dei cavalieri di Maria Ss.ma della Bruna, per i quali la giornata inizia molto presto. Si va in campagna all’alba per strigliare e ornare il cavallo che, con scarsa consapevolezza, vivrà una giornata molto intensa ed inusuale. La cavalcata costituisce senza dubbio uno degli aspetti più folkloristici della festa, sorretta dalla devozione di questi uomini e, da qualche tempo, anche donne che scelgono di sfilare a cavallo, adornati da splendide divise.
La statua della Madonna, intanto, al termine della Messa Solenne - che anche quest’anno non sarà celebrata nella Cattedrale di Matera, chiusa per lavori di restauro - viene accompagnata verso la Chiesa dell’Annunziata, presso il rione Piccianello, da dove, in serata, partirà la processione solenne, con il corteo del carro trionfale. Per la precisione, sono due le statue della Madonna della Bruna. La leggenda, infatti, narra che la Madonna apparve in sogno per comunicare il proprio “timore nel salire sul carro”. Per questo fu costruita una seconda statua, identica, mentre quella originaria resta sempre nella Basilica Cattedrale.
È l’ora del pranzo, che in passato aveva un menù obbligato: pasta al forno, preparata in anticipo proprio per permettere anche alle donne di partecipare alla festa. In passato, si portava la pirofila presso il forno pubblico nei Sassi, per cuocere la pasta.
Altri tempi, altri ricordi.
La festa ricomincia nel pomeriggio. Sul carro trionfale, costruito con fatica, passione e maestria, viene issata la statua della Madonna. Si avvicina il grande momento, quello dell’ultimo viaggio, prima che il carro trionfale sia consegnato al popolo. Dopo aver percorso le vie centrali della città, il carro, anticipato da corteo dei cavalieri, giunge in cattedrale, dove viene deposta la statua della Madonna, non prima di aver compiuto una serie di giri sul piazzale del Duomo, in segno di benedizione.
Sempre qui, viene segata la parte anteriore del manufatto, destinata all’auriga. Ora è tutto pronto. Il carro vede vicino il suo destino, in una piazza gremita all’inverosimile che, impaziente, ne attende l’arrivo. Dapprima qualche cavaliere. Poi l’istante, l’assalto, il boato, la fine. Una emozione intensa, per una tradizione che si ripete da sempre, immutata nel suo fascino. È finita. Pochi istanti, non rimane che lo scheletro.
Le statue ed i cimeli di cartapesta andranno ad addobbare case e masserie. Il rito è compiuto. Si chiude con i fuochi artificiali che illuminano lo scenario dei Sassi e le rocce calcaree della Gravina.
E’ finita. Matera torna al suo destino di quotidiana “normalità”, ma con l’energia emotiva che solo il 2 luglio riesce ad infondere.
Auguri, Matera.
Filippo Olivieri
La statua della Madonna, intanto, al termine della Messa Solenne - che anche quest’anno non sarà celebrata nella Cattedrale di Matera, chiusa per lavori di restauro - viene accompagnata verso la Chiesa dell’Annunziata, presso il rione Piccianello, da dove, in serata, partirà la processione solenne, con il corteo del carro trionfale. Per la precisione, sono due le statue della Madonna della Bruna. La leggenda, infatti, narra che la Madonna apparve in sogno per comunicare il proprio “timore nel salire sul carro”. Per questo fu costruita una seconda statua, identica, mentre quella originaria resta sempre nella Basilica Cattedrale.
È l’ora del pranzo, che in passato aveva un menù obbligato: pasta al forno, preparata in anticipo proprio per permettere anche alle donne di partecipare alla festa. In passato, si portava la pirofila presso il forno pubblico nei Sassi, per cuocere la pasta.
Altri tempi, altri ricordi.
La festa ricomincia nel pomeriggio. Sul carro trionfale, costruito con fatica, passione e maestria, viene issata la statua della Madonna. Si avvicina il grande momento, quello dell’ultimo viaggio, prima che il carro trionfale sia consegnato al popolo. Dopo aver percorso le vie centrali della città, il carro, anticipato da corteo dei cavalieri, giunge in cattedrale, dove viene deposta la statua della Madonna, non prima di aver compiuto una serie di giri sul piazzale del Duomo, in segno di benedizione.
Sempre qui, viene segata la parte anteriore del manufatto, destinata all’auriga. Ora è tutto pronto. Il carro vede vicino il suo destino, in una piazza gremita all’inverosimile che, impaziente, ne attende l’arrivo. Dapprima qualche cavaliere. Poi l’istante, l’assalto, il boato, la fine. Una emozione intensa, per una tradizione che si ripete da sempre, immutata nel suo fascino. È finita. Pochi istanti, non rimane che lo scheletro.
Le statue ed i cimeli di cartapesta andranno ad addobbare case e masserie. Il rito è compiuto. Si chiude con i fuochi artificiali che illuminano lo scenario dei Sassi e le rocce calcaree della Gravina.
E’ finita. Matera torna al suo destino di quotidiana “normalità”, ma con l’energia emotiva che solo il 2 luglio riesce ad infondere.
Auguri, Matera.
Filippo Olivieri
Programma dei Festeggiamenti
Venerdì 24 Giugno
ore 10.30 Peregrinatio dell’Immagine del Bambino Gesù, alla Cappella dell’Ospedale Madonna delle Grazie, accoglienza della Sacra Immagine e momento di preghiera;
Inizio del Solenne Novenario
ore 18.00 Processione dell’Immagine di Maria SS. della Bruna dalla Chiesa di San Giuseppe alla Chiesa di San Francesco d’Assisi;
ore 19.00 Piazza S. Francesco d’Assisi
Celebrazione Eucaristica
ore 21.00 piazzetta del Carro (Via Marconi).
Benedizione del Carro Trionfale impartita da S.E. Mons. Salvatore Ligorio
Spettacolo pirotecnico
Sabato 25 Giugno - 1 Luglio, Piazzetta del Carro (Via Marconi)
Esposizione del Carro Trionfale
dalle ore 9.30 alle ore 12.30 e dalle ore 18.00 alle ore 22.00
Domenica 26 Giugno ore 9.00 Casa Circondariale
Accoglienza della Sacra Immagine di Gesù Bambino
Lunedì 27 Giugno ore 17.30 Casa di Riposo Brancaccio
Accoglienza della Sacra Immagine di Gesù Bambino e momento di preghiera.
Mercoledì 29 Giugno
ore 20.30 Prova di accensione delle luminarie. Concerto bandistico “Città di Matera”
ore 21.30 Piazza Vittorio Veneto: Concerto della Classe di Musica d’Insieme della Scuola Media Statale “N. Festa” di Matera
Giovedì 30 Giugno
ore 10.30 Casa Famiglia A.S.M.
Accoglienza della Sacra Immagine di Gesù Bambino e momento di preghiera
ore 21.00 Accensione delle luminarie.
Venerdì 1 Luglio
ore 9.30
Il Comitato Esecutivo incontra le Autorità Civili e Militari presso il Palazzo di Città con la partecipazione dei Sindaci dei Comuni dell’Arcidiocesi; Corteo verso il Monumento di Piazza Vittorio Veneto per l’omaggio ai Caduti
ore 11.00 Chiesa di S. Francesco d’Assisi
Incontro delle Autorità con S.E. Mons. Salvatore Ligorio. Offerta floreale del Sindaco di Matera Salvatore Adduce alla Protettrice della Città
ore 18.00 Piazza S. Francesco d’Assisi
Accoglienza dell’immagine di Gesù Bambino proveniente dalla Casa Riposo Brancaccio. Affidamento dei fanciulli alla Madonna
Venerdì 24 Giugno
ore 10.30 Peregrinatio dell’Immagine del Bambino Gesù, alla Cappella dell’Ospedale Madonna delle Grazie, accoglienza della Sacra Immagine e momento di preghiera;
Inizio del Solenne Novenario
ore 18.00 Processione dell’Immagine di Maria SS. della Bruna dalla Chiesa di San Giuseppe alla Chiesa di San Francesco d’Assisi;
ore 19.00 Piazza S. Francesco d’Assisi
Celebrazione Eucaristica
ore 21.00 piazzetta del Carro (Via Marconi).
Benedizione del Carro Trionfale impartita da S.E. Mons. Salvatore Ligorio
Spettacolo pirotecnico
Sabato 25 Giugno - 1 Luglio, Piazzetta del Carro (Via Marconi)
Esposizione del Carro Trionfale
dalle ore 9.30 alle ore 12.30 e dalle ore 18.00 alle ore 22.00
Domenica 26 Giugno ore 9.00 Casa Circondariale
Accoglienza della Sacra Immagine di Gesù Bambino
Lunedì 27 Giugno ore 17.30 Casa di Riposo Brancaccio
Accoglienza della Sacra Immagine di Gesù Bambino e momento di preghiera.
Mercoledì 29 Giugno
ore 20.30 Prova di accensione delle luminarie. Concerto bandistico “Città di Matera”
ore 21.30 Piazza Vittorio Veneto: Concerto della Classe di Musica d’Insieme della Scuola Media Statale “N. Festa” di Matera
Giovedì 30 Giugno
ore 10.30 Casa Famiglia A.S.M.
Accoglienza della Sacra Immagine di Gesù Bambino e momento di preghiera
ore 21.00 Accensione delle luminarie.
Venerdì 1 Luglio
ore 9.30
Il Comitato Esecutivo incontra le Autorità Civili e Militari presso il Palazzo di Città con la partecipazione dei Sindaci dei Comuni dell’Arcidiocesi; Corteo verso il Monumento di Piazza Vittorio Veneto per l’omaggio ai Caduti
ore 11.00 Chiesa di S. Francesco d’Assisi
Incontro delle Autorità con S.E. Mons. Salvatore Ligorio. Offerta floreale del Sindaco di Matera Salvatore Adduce alla Protettrice della Città
ore 18.00 Piazza S. Francesco d’Assisi
Accoglienza dell’immagine di Gesù Bambino proveniente dalla Casa Riposo Brancaccio. Affidamento dei fanciulli alla Madonna
Sabato 2 Luglio
Festa Patronale in onore di Maria SS. Della Bruna
Protettrice della Città e dell’Arcidiocesi di Matera - Irsina
Ore 5.00 Chiesa di S. Francesco d’Assisi
Celebrazione della Santa Messa
Ore 6.00 Murgia Timone “diana con lancio di bombe”
Processione del Quadro dei Pastori
Itinerario: Piazza San Francesco d’Assisi, via Ridola, vico Case Nuove, via Lucana (sosta di preghiera alla Madonna di Fatima – omaggio floreale del Presidente della Provincia di Matera Franco Stella), via Cappelluti (prima sosta), viale Europa (seconda sosta), via Lazazzera, via Dante, Piazza Giovanni XXIII (terza sosta Sagrato S. Pio X), via Petrarca, via Parini, via Manzoni, via Nazionale, via Annunziatella, via XX Settembre.
(ore 9.00 Chiesa di S. Francesco da Paola: celebrazione della Santa Messa – quarta sosta)
Ore 11.00 Chiesa di S. Francesco d’Assisi
Concelebrazione Eucaristica del Presbiterio Diocesano
presieduta da S.E. Mons. Salvatore Ligorio
Ore 12.00
Trasferimento della Sacra Immagine di Maria SS. della Bruna dalla Chiesa di San Francesco d Assisi alla Chiesa di Maria SS. Annunziata (Rione Piccianello)
Corteo di carrozze e scorta dei Cavalieri
Ore 19.00 Sfilata del corteo dei Cavalieri e del Clero da Piazza San Francesco d’Assisi alla Chiesa di Maria SS. Annunziata
Ore 20.00
Solenne Porcessione di Maria SS. della Bruna sul Carro Trionfale
presieduta da S.E. Mons. Salvatore Ligorio e partecipata dal Capitolo Cattedrale, dal Clero cittadino, dal Comitato e dalle Autorità.
Piazza V. Veneto: Preghiera di affidamento della città e dell’Arcidiocesi a Maria SS. della Bruna
Ore 22.00 Piazza San Francesco d’Assisi
Rituale dei “Tre giri” del Carro Trionfale
Ore 22.30 Piazza Vittorio Veneto
Consegna del Carro Trionfale al popolo per la rituale “distruzione”
Ore 24.00 Murgia Timone
Spettacolo piromusicale
Programma delle Manifestazioni Collaterali
Sabato 18 - 25 Giugno, Piazza V. Veneto
Torneo Internazionale Minibasket in Piazza
Sabato 18 Giugno ore 9.00, presso la masseria del pantaleone
La Bruna dei Piccoli
Venerdì 24 Giugno ore 22.00, Piazza San Giovanni
Concerto degli Armonica
Sabato 25 Giugno ore 21.00, Piazza Vittorio Veneto
Concerto jazz Plasmati band
Domenica 26 Giugno ore 21.00, Piazza Vittorio Veneto
Concerto Lirico Sinfonico della “Fondazione Orchestra Lucana”
Presidente Prof. Francesco Lisanti, Direttore artistico M. Vincenzo Perrone
Lunedì 27 Giugno ore 21.00, Piazza San Francesco d’Assisi
Festa del Cavaliere
Martedì 28 Giugno ore 21.00, Piazza Pascoli
Officine del jazz – Jazz Band
Mercoledì 29 Giugno ore 21.30, Piazza San Francesco d’Assisi
Concerto Iunema
Giovedì 30 Giugno ore 21.00, Piazza San Pietro Caveoso
Officine del jazz – Claude Challe
Venerdì 1 Luglio ore 21.00, Piazza San Giovanni
Ragnatela folk fest, Concerti di musica popolare e Mercatino prodotti tipici
Domenica 3 Luglio
Ore 18.00, Piazzetta Pascoli
Fanfara dei Bersaglieri
Ore 21.00, Piazza San Francesco
Premio Moda “Città dei Sassi”
Lunedì 4 Luglio ore 20.30, Piazza San Giovanni
Festival Gruppi emergenti
Martedì 5 Luglio ore 20.30, Piazza San Giovanni
Festival Gruppi emergenti
Venerdì 8 Luglio ore 21.00, Piazza Vittorio Veneto
Grande spettacolo di cabaret Uccio De Santis “Mudù”
Estrazione Lotteria
Sabato 9 Luglio ore 18.00, Via del Corso
Festa della “Brunetta”
Domenica 10 Luglio - Ottava, ore 21.30 Piazza San Giovanni
SMART Electric Night indipendent music fest
Sabato 18 - 25 Giugno, Piazza V. Veneto
Torneo Internazionale Minibasket in Piazza
Sabato 18 Giugno ore 9.00, presso la masseria del pantaleone
La Bruna dei Piccoli
Venerdì 24 Giugno ore 22.00, Piazza San Giovanni
Concerto degli Armonica
Sabato 25 Giugno ore 21.00, Piazza Vittorio Veneto
Concerto jazz Plasmati band
Domenica 26 Giugno ore 21.00, Piazza Vittorio Veneto
Concerto Lirico Sinfonico della “Fondazione Orchestra Lucana”
Presidente Prof. Francesco Lisanti, Direttore artistico M. Vincenzo Perrone
Lunedì 27 Giugno ore 21.00, Piazza San Francesco d’Assisi
Festa del Cavaliere
Martedì 28 Giugno ore 21.00, Piazza Pascoli
Officine del jazz – Jazz Band
Mercoledì 29 Giugno ore 21.30, Piazza San Francesco d’Assisi
Concerto Iunema
Giovedì 30 Giugno ore 21.00, Piazza San Pietro Caveoso
Officine del jazz – Claude Challe
Venerdì 1 Luglio ore 21.00, Piazza San Giovanni
Ragnatela folk fest, Concerti di musica popolare e Mercatino prodotti tipici
Domenica 3 Luglio
Ore 18.00, Piazzetta Pascoli
Fanfara dei Bersaglieri
Ore 21.00, Piazza San Francesco
Premio Moda “Città dei Sassi”
Lunedì 4 Luglio ore 20.30, Piazza San Giovanni
Festival Gruppi emergenti
Martedì 5 Luglio ore 20.30, Piazza San Giovanni
Festival Gruppi emergenti
Venerdì 8 Luglio ore 21.00, Piazza Vittorio Veneto
Grande spettacolo di cabaret Uccio De Santis “Mudù”
Estrazione Lotteria
Sabato 9 Luglio ore 18.00, Via del Corso
Festa della “Brunetta”
Domenica 10 Luglio - Ottava, ore 21.30 Piazza San Giovanni
SMART Electric Night indipendent music fest
Informazioni
2 Luglio 2011
Matera in Festa
Prodotto editoriale
distribuito a tutte le famiglie materane
Ideazione e coordinamento
Ma. Lì Communication
Fotografie
Michele Morelli
Design
ADECOM
>> Matera
Video: Matera 2 Luglio
Una festa istituita da Papa Urbano VI nel 1389. Una tradizione popolare tra le più affascinati in Italia. Un film di Fabrizio Berruti e Mario Raele, uno straordinario documento video dell’edizione 1993 anno in cui Matera viene inserita nel Patrimonio Mondiale UNESCO.
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Video: Gli Artisti della Bruna
Una produzione
basilicatanet.com 2009
Da secoli e ben prima del 1389, anno in cui è istituita la festa della Visitazione della Beata Vergine, i materani onorano la propria protettrice. Nel corso dei secoli la festa si arricchisce di nuovi elementi più o meno appariscenti finché, nel 1690, si costruisce un “carro trionfale”.
Da allora, l’ingegno e le mani di artigiani e artisti hanno plasmato la cartapesta consegnando alla città autentiche opere d’arte
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