Telline - Cronache Metapontine degli anni 70

12 dicembre 2009, ore 19.00, presso Associazione Strane Nuvole,
via delle Beccherie 43 Matera, presentazione del nuovo romanzo a fumetti di Pino Oliva: Telline - Cronache Metapontine degli anni 70.

Il romanzo già nel 2006 riscosse un grande successo, oggi in una nuova veste con nuovi disegni, nuove storie, nuove emozioni. Ambientato a Metaponto e dintorni il racconto ripercorre la memoria di una intera generazione presentata attraverso le magiche atmosfere del fumetto con personaggi reali, rappresentati con le proprie abitudini, vizi e virtù.

Presentazione dell’Autore

Questo piccolo racconto l’ho scritto e disegnato nel 2006. Era stato pensato come un regalo per pochi.
Per questa ragione lo stampammo in versione limitata per un ristretto gruppo di amici. Dopo quasi quattro anni, nel rileggerlo, ho provato emozioni nuove e, con la voglia di riproporlo ad un pubblico più vasto, di comune accordo con i miei editori, ho deciso di ristamparlo.

Ho pensato di approfittarne per ridisegnare tutte le tavole con l’intento di migliorarle ed impreziosirle di luci, atmosfere e dettagli, e di aggiungere alcuni disegni che ritenevo importanti per il completamento del racconto.

Ho usato un tratto graffiato e quasi realistico, a volte ho giocato con un tratto caricaturale per “assecondare” la situazione raccontata, non lasciandomi intimorire dalla differenza nei segni, ma lasciandomi solo guidare dall’emozione della storia.

L’impaginato e i disegni mantengono una struttura molto simile all’edizione originale del 2006 e, a parte alcune correzioni e alcune aggiunte, non ho modificato il senso della storia.

Rispetto alla precedente edizione ho però eliminato il “prologo” e “l’epilogo”, che disegnai direttamente a china, senza matite, nel 2005 durante una caldissima giornata di giugno, e che mi fornirono in seguito il “pretesto letterario” per scrivere e disegnare le Cronache Materane degli anni 70. Attualmente sto lavorando a “Tutto succederà, Cronache materane negli anni 80” e con quest’ultimo lavoro chiuderò il ciclo delle mie memorie disegnate.

Spero che leggendo queste pagine ognuno ritrovi un po’ di se stesso. Forse è questo il vero scopo della letteratura: lasciar immaginare e al contempo ritrovarsi.

Pino Oliva