CNR: Convegno Itinerante Internazionale

1 - 5 giugno 2011 - Catania, Lecce, Potenza

Convegno Itinerante Internazionale: A chi appartiene il passato? 150 anni di Attività di Ricerca e Tutela Arheologica

L’IBAM svolge attività di ricerca non solo in Italia ma anche in altre parti del Mediterraneo e oltre oceano, coinvolgendo ricercatori di differenti competenze e formazione, dalla preistoria fino all’età medievale e moderna.
Al tradizionale scavo archeologico si associano le più innovative tecnologie e metodologie di indagine non distruttiva, quali analisi archeometriche, prospezioni geofisiche, telerilevamento da piattaforma aerea e satellitare, cartografia informatizzata.

Si aggiungano le campagne di indagine geofisica e telerilevamento a supporto degli scavi archeologici realizzati nel sito di Cahuaci (Nasca) e Twanaka in Perù.

Sul territorio nazionale l’IBAM opera in diverse località del Mezzogiorno e dell’Italia centrale, in cooperazione con l’Università e le locali Soprintendenze archeologiche. All’attività di ricognizione sull’Appennino abruzzese finalizzata alla ricostruzione delle forme di popolamento in epoca antica, segue l’esplorazione e lo scavo archeologico dell’insediamento fortificato medievale di Mondragone (Caserta). Ancora l’età medievale è al centro delle ricerche multidisciplinari e dell’attività di scavo a Jure Vetere presso San Giovanni in Fiore (Cosenza) e nella bassa valle del fiume Bradano in Basilicata.

Il tema dell’identità culturale e delle dinamiche di interazione tra Greci ed indigeni domina le ricerche in Puglia e in Sicilia, dove di recente è stata promossa un’attività di scavo nell’antica città di Centuripe (Enna). La particolare attenzione agli aspetti dell’artigianato antico ha prodotto una stretta sinergia tra archeologi, chimici e fisici, concentrando l’interesse sulla circolazione di materie prime nella preistoria (analisi archeometriche sull’ambra), sulla coroplastica greca, fino agli studi multidisciplinari sulla ceramica di epoca ellenistica e romana nel Mediterraneo centrale.

L’insieme di tali sinergie, che interessano differenti ambiti culturali e un ampio arco cronologico dalla preistoria all’età medievale, ha spinto ad affinare le strategie di comunicazione e valorizzazione del patrimonio storico archeologico, elaborando le più innovative tecniche di fruizione 3D in RealTime e multimediali. Particolare attenzione è posta anche all’archeologia industriale e preventiva.

Sabato 4 giugno 2011, ore 15.00, Palazzo Loffredo, Sala del Campanile - Potenza

Relazione Introduttiva
Antonella Pellettieri, Direttore IBAM CNR

Relazioni
I parte: Storia della Ricerca Archeologica in Basilicata
Presiede: Liliana Giardino, Università del Salento

15.30 Le indagini archeologiche in Basilicata
Antonio De Siena, Soprintendente per i Beni Archeologici della Basilicata

15.50 Domenico Ridola e la creazione del Museo Nazionale di Matera
Anna Maria Patrone, Soprintendenza per i Beni Archeologici della Basilicata

16.10 Dinu Adamesteanu e la Basilicata
Salvatore Bianco, Soprintendenza per i Beni Archeologici della Basilicata

16.30 pausa caffè

II parte: Casi studio emblematici in Basilicata

16.45 Metaponto e l’architettura antica
Dieter Mertens, Istituto Archeologico Germanico di Roma, DAI

17.05 Le nuove ricerche archeologiche nel potentino
Massimo Osanna, Scuola di Specializzazione per i Beni Archeologici, Università della Basilicata

III parte: Metodi e Tecnologie per lo studio dei siti

17.25 Metodologie della ricerca archeologica tra passato e presente
Dimitris Roubis, IBAM-CNR

17.45 Le ricerche di archeologia medievale in Basilicata
Francesca Sogliani, IBAM-CNR

18.05 Carte archeologiche in Etruria meridionale e Salento: tra ricostruzione storica e tutela
Giuseppe Scardozzi, IBAM-CNR

18.25 Metodi integrati di Archeogeofisica: stato dell’arte, casi di studio e prospettive
Nicola Masini, IBAM-CNR

18.45 Memoria storica e riduzione del rischio sismico
Fabrizio Gizzi, IBAM-CNR

19.05 La carta del rischio (geologico) del Patrimonio culturale in Basilicata
Stefano Del Lungo, Maurizio Lazzari, Maria Rosaria Potenza, IBAM-CNR

19.25 Chiusura dei lavori e conclusioni
Marcello Guaitoli, Università del Salento

Domenica 5 giugno 201 ore 10.00, Castello di Melfi - Melfi (PZ)
Visita Museo Archeologico