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Rupextre: i Sensi del vuoto

4 - 8 dicembre 2010 ARTErìa Associazione d’Arte e Cultura - Matera

Festival Multimediale delle Arti nell’ambito del VIVAVERDI XIV edizione 2010
Residenza per artisti, videomakers, soundperformers, operatori culturali e studiosi.

Indagare artisticamente le caratteristiche peculiari dell’habitat rupestre (morfologia, flora, fauna, clima, materie prime, risorse naturali) e delle comunità che lo hanno abitato per comprenderne la cultura e la storia, ricercando le tracce lasciate dall’uomo, cogliendone gli aspetti materiali, tecnologici ma anche spirituali, rituali ed artistici.

Per scoprire la cultura dello scavo, la sua storia, i segni della sua esistenza, le textures, le forme, le pitture, i vuoti, i pieni, la luce, il buio, il rapporto uomo-cavità, la gestualità, la lentezza, la spiritualità, l’impermanenza, la parsimonia. Migrare dalla urbanità verso la extraurbanità riscoprendo l’architettura rupestre, la cultura dello scavo, i sentieri della transumanza, seguendo le stelle, usando unità di misura dimenticate.

Dalla fotografia al cortometraggio, dalla video arte alla soundart, dal teatro al documentario, dalla performance alla installazione, per interpretare il VUOTO, emblema della cultura dello scavo, dei luoghi della Murgia e dei Sassi di Matera.
Rupextre è un evento culturale/sociale che unisce i diversi linguaggi dell’arte contemporanea e propone il territorio della Murgia materana e dei sassi di Matera come luogo di residenza e scambi interdisciplinari per artisti, filmmakers, documentaristi, operatori culturali e studiosi. Promosso da ARTEria Associazione d’Arte e Cultura di Matera, con il patrocinio della Regione Basilicata, del Comune di Matera, Parco della Murgia Materana, APT e la collaborazione di altre associazioni culturali.
“i sensi del vuoto”, il tema della prima edizione, sarà dedicato alla indagine del vuoto, emblema della cultura dello scavo distintiva dell’architettura rupestre.
RUPEXTRE è un progetto artistico che intende coinvolgere direttamente i partecipanti, facendoli incontrare e vivere l’ambiente rupestre del territorio extraurbano del materano, in tutta la sua dimensione ancestrale, ambientale, archeologica, paesaggistica, storica-architettonica e antropologica.
Determinare possibilità di lavoro interdisciplinare e di elaborazione di progetti comuni fra filmmakers, artisti visivi, soundperformers, autori e attori di teatro, operatori culturali, studiosi del territorio, studenti universitari di antropologia, etnologia ed ambiente, attraverso il superamento delle barriere disciplinari, che potrebbe indurre ad indagare delle opportunità creative inesplorate, nuovi livelli di comunicazione ed interazione multimediale.
1. La produzione culturale (arte visiva, cinema, teatro, musica, antropologia, studi ambientalistici, etc.) piuttosto che limitarsi a mirare alla realizzazione e fruizione di un evento espositivo o spettacolare preconfezionato, prevede di privilegiare l’esperienza comunitaria della residenza quale luogo di scambio di idee, informazioni e progetti e di elaborazione di lavori individuali o collettivi che verranno documentati e resi fruibili, in itinere, nei luoghi di produzione, ad un pubblico locale e per tramite di un sito telematico ad un pubblico internazionale. Coinvolgere il pubblico locale, in luoghi a loro familiari ma mai utilizzati per tali scopi, secondo modalità e tempi più flessibili rispetto agli orari di apertura di un museo o all’orario di un concerto o di una rappresentazione, offre una possibilità di “entrata” nella ricerca degli artisti e nelle loro modalità di lavoro che certamente potrebbe, almeno in molti casi, rappresentare un’esperienza conoscitiva più intensa ed importante della visita ad una mostra o dell’ascolto di un concerto.
2. Correlare la ricerca artistica alle caratteristiche del territorio in cui essa si sta elaborando, analizzando le caratteristiche storico-culturali, ambientali e sociali per rielaborarle artisticamente per tramite di modalità espressive contemporanee e sperimentali.
3. Organizzare momenti di comunicazione culturale (incontri, performance, esposizioni, proiezioni, pubblicazioni, convegni, concerti, spettacoli etc.) intorno ai risultati di tali confronti.
Il progetto prevede la partecipazione di artisti, provenienti dalla Basilicata dall’Italia e dall’estero. Ogni partecipante sperimenterà specifiche modalità di approccio ed analisi del territorio e della sua dimensione sociale giungendo a risultati differenziati che daranno nell’insieme un quadro articolato delle aree rupestri prese in esame. Ogni partecipante individuerà nell’ambito del macro-tema: I SENSI DEL VUOTO dei sotto temi: impermanenza, erranza e migrazione, nonché indagini specifiche e differenziate.
RUPEXTRE, intende essere, oltre che un evento culturale di arte contemporanea, anche il trait d’union tra la terra lucana, residenza stabile/instabile, e i suoi abitanti, pertanto si rivolge ad un largo pubblico non solo lucano, ma anche nazionale e internazionale, che nel territorio lucano e soprattutto materano, trova un luogo adatto alla sperimentazione di nuovi rapporti fra l’individuo e l’ambiente e non solo.

Il progetto si svolgerà nel territorio del Comune di Matera attraverso la realizzazione di una residenza della durata di 6 giornate di esperienze, riflessioni e confronti, al termine delle quali i partecipanti - provenienti dall’Italia e dall’Estero - produrranno un progetto creativo da perfezionare e realizzare nei tre mesi successivi. I lavori prodotti saranno protagonisti di una esposizione pubblica che si terrà nella primavera del 2011.

Nei giorni della residenza i partecipanti riceveranno opportuni stimoli culturali diretti ad ampliare il loro abituale campo di intervento, a sollecitare confronti interdisciplinari e a perlustrare diverse teorie e pratiche di intervento culturale. Pertanto sono previsti interventi di studiosi ed esperti provenienti soprattutto dal campo dell’arte contemporanea e dall’antropologia.
Gli artisti unitamente ad altri operatori organizzeranno vari gruppi di lavoro e produrranno progetti creativi, possibilmente di carattere sperimentale, collocabili nell’ambito delle arti contemporanee, della soundart, del cortometraggio, della performance, della fotografia, della multimedialità, della videoarte, della installazione, dell’arte pubblica.

La formula della residenza, del confronto diretto, della progettazione congiunta e della produzione di audiovisivi ed altre forme espressive scandirà tutte le giornate del progetto Rupextre;
Le ore mattutine verranno utilizzate per le fasi di indagine e ricerca mentre nel pomeriggio, nella sede organizzativa verranno organizzati incontri, dibattiti, presentazione dei lavori, proiezioni, spettacoli, performance e confronti, con la partecipazione del pubblico.
I lavori si svolgeranno nel corso della mattinata dalle ore 10,00 alle ore 13,30 e nel pomeriggio dalle 16.00, si interromperanno verso le 22,00 per la cena che sarà consumata collettivamente.
Sono previsti 20 partecipanti, di cui 10 residenti in Basilicata, che saranno suddivisi in quattro gruppi di lavoro pluridisciplinari. Ciascun gruppo si comporrà spontaneamente e deciderà il tema di indagine, riferito sempre al titolo dell’edizione 2010: “i sensi del vuoto”.
Calendario
Le attività dalle ore 16.00 alle ore 21.00 sono aperte al pubblico

Venerdì 3 dicembre
• pomeriggio arrivo partecipanti e sistemazione in albergo
• ore 21.00 cena collettiva nella sede di ARTErìa

Sabato 4 dicembre
• ore 10.00 incontro partecipanti presso la sede di ARTErìa
• ore 11.00 walking/talking per la città
• ore 13.30 - 16.00 pausa
• ore 16.00 presentazione di RUPEXTRE i sensi del vuoto
• ore 18.00 interventi
• ore 19.30 autopresentazione di tre artisti partecipanti
• ore 21.30 cena collettiva nella sede di ARTErìa

Domenica 5 dicembre
• ore 09.00 visita al Parco della Murgia Materana cava della Palomba, chiesa rupestre della Madonna delle Vergini, belvedere di Murgia Timone, villaggio neolitico, chiese rupestri di Madonna delle Croci, Madonna delle Tre Porte, San Falcione e Sant’Agnese, Jazzo Gattini

• ore 13.30 - 16.00 pausa
• ore 16.00 costituzione gruppi di lavoro
• ore 18.00 interventi
• ore 19.30 autopresentazione di tre artisti partecipanti
• ore 21.30 cena collettiva nella sede di ARTErìa

Lunedì 6 dicembre
• ore 09.00 visita agli insediamenti rupestri del villaggio Saraceno: insediamento agro-pastorale interamente in grotta, discesa al torrente, Villaggio Saraceno
• ore 13.30 - 16.00 pausa
• ore 16.00 tempo di lavoro
• ore 18.00 interventi
• ore 19.30 autopresentazione di tre artisti partecipanti
• ore 21.30 cena collettiva nella sede di ARTErìa

Martedì 7 dicembre
• ore 10.00 visita dei Rioni Sassi e del Museo Archeologico Ridola
• ore 13.30 - 16.00 pausa
• ore 16.00 tempo di lavoro
• ore 18.00 interventi
• ore 19.30 autopresentazione di tre artisti partecipanti
• ore 21.30 cena collettiva nella sede di ARTErìa

Mercoledì 8 dicembre
• ore 10.00 tempo di lavoro
• ore 13.30 - 16.00 pausa
• ore 16.00 presentazione dei lavori di gruppo
• ore 18.30 tavola rotonda Rupextre: I Sensi del vuoto
• ore 21.30 festa di chiusura residenza nella sede di ARTErìa con performances di vario genere e proiezioni

Giovedì 9 dicembre
• partenza dei partecipanti verso i luoghi di provenienza

Informazioni

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Rupextre: i Sensi del vuoto

4 - 8 dicembre 2010

Festival Multimediale delle Arti
VIVAVERDI XIV edizione 2010
Residenza per artisti, videomakers, soundperformers, operatori culturali e studiosi

ARTErìa
Associazione d’Arte e Cultura
Vico XX Settembre, 2
Matera

Tel. e fax 0835 337363
Cell. 339 8931949

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Con il contributo di:

Il Piccolo Albergo - Matera

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Via De Sariis, 11
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Ostello La Tenda

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